TIMLe passa a TIM presentano un altissimo quantitativo di giga di traffico dati da utilizzare a piacimento sul territorio nazionale, i prezzi sono stati effettivamente ridotti rispetto al passato, anche se comunque è necessario prestare attenzione ad eventuali costi nascosti che potrebbero passare leggermente nel dimenticatoio dato l’insieme di informazioni fornite almeno inizialmente.

Per contrastare la sempre crescente diffusione di operatori virtuali e aziende dell’altissimo profilo, le principali realtà del territorio nazionale hanno apportato serie modifiche ai piani tariffari, nella speranza comunque di avere la meglio sulla concorrenza una volta per tutte. Le passa a TIM sono state letteralmente farcite di tantissimi giga, ma una brutta sorpresa potrebbe attendere i consumatori.

 

Passa a TIM: è necessario prestare attenzione al piano tariffario attivato con la promozione stessa

All’attivazione della SIM ricaricabile, l’operatore provvede ad inserire al suo interno anche un piano tariffario consumo da utilizzare nell’eventualità in cui non venga rinnovata l’offerta da tutto incluso. Il suo nome è Base e Chat, e prevede il pagamento di 29 centesimi SMS1,30 euro MMS 19 centesimi (con 29 centesimi per lo scatto alla risposta) al minuto per le chiamate.

Di base la notizia potrebbe passare in secondo piano, dato che comunque la maggior parte di noi non disattiverà mai la propria offerta principale, ma purtroppo la realtà è leggermente diversa. Tolto il primo mese, gentilmente offerto da TIM, a partire dalla seconda mensilità è previsto un costo fisso di 2 euro a tempo indeterminato. Ciò sta a significare che, anche senza sfruttarlo, continuerete a pagare il canone.

Il consiglio è di chiedere entro pochi giorni dall’attivazione della SIM ricaricabile il cambio piano gratuito, in modo da virare verso una differente soluzione a costo fisso azzerato.

Articolo precedenteYouTube ha inserito una lista di film gratuiti da guardare con inserzioni pubblicitarie
Articolo successivoWhatsApp: il messaggio spaventa tutti, ora c’è una multa da 300 euro da pagare