I call center di dovrebbero essere persone fidate che ci tengono aggiornati sulle offerte, che ci propongono nuovi contratti vantaggiosi, e disposti ad aiutarci nel momento in cui palesiamo le nostre difficoltà in merito ad alcune questioni.

Purtroppo non sempre coloro che fanno questo lavoro rientrano in questa definizione. Infatti sono numerosissime le denunce fatte ai danni di call center, con l’accusa di aver truffato i propri clienti.

Questi call center, al contrario di quanto si possa pensare, lavorano spesso per grandi aziende, note ai più, come ad esempio Vodafone, Tim, Wind, Tre Italia, e così via.

Quindi spesso la denuncia viene fatta anche nei confronti dell’azienda stessa.

I motivi delle truffe sono semplici ed ovvi: c’è un guadagno personale che spetta in modo diretto i call center stessi. Maggiore è il numero delle persone truffate, maggiore sarà il guadagno per i call center che lo hanno messo in pratica.

Tutto questo arzigogolato sistema di truffa è strettamente collegato al fenomeno del trading online.

Per tutti coloro che ignorano questo fenomeno, è in pratica il mercato dei titoli azionari svolto però su Internet. E’ un fenomeno abbastanza in ascesa negli ultimi tempi, forse proprio perché potrebbe essere fonte di guadagno.

E’ necessario, a questo punto, effettuare una precisazione; non tutti gli operatori si comportano in questo modo. Una grande fetta di loro è rappresentata da persone oneste e diligenti nei confronti del proprio lavoro. Per tanto è assolutamente falso che tutti call center mirino alla truffa dei clienti.

Detto ciò, passiamo ora ad illustrare come avvengono queste famigerate truffe. Occorre la massima attenzione per poter riconoscere una truffa. Le difficoltà sono numerose. Infatti, per prima cosa, la chiamata da parte di un operatore malintenzionato è grossomodo identica a quella di un operatore normale.

Call Center: fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio

Si comincia con la presentazione del servizio, di cosa si tratta e quali saranno i vantaggi che il cliente avrà durante il suo utilizzo; ed è proprio dai vantaggi che si comincia lentamente a passare agli “eventuali” benefici economici che il cliente riceverà a patto di un piccolo investimento.

Successivamente il call center farà sì che il cliente fornisca i suoi dati personali, come ad esempio i numeri di carta di credito, e quindi anche la data di scadenza ed il nominativo. Una volta terminata questa chiamata, nel caso in cui il cliente avesse fornito i suoi dati personali, il conto della carta di credito verrà rapidamente prosciugato nel giro di pochi minuti.

Esiste però un modo per prevenire questa spiacevole situazione. L’operatore, infatti, durante la conversazione, tende a ripetere spesso che si tratta di un guadagno facile per il cliente.

Per tanto il trucco è fare attenzione alle parole dell’operatore. Nel caso in cui ripeta spesso le promesse di un guadagno facile molto probabilmente ha intenzione di effettuare una truffa.

Naturalmente la raccomandazione principale è sempre quella di non fornire nessun tipo di dato sensibile, di quei dati che consentano l’accesso ai vostri conti; e nel caso in cui siate soggetti ad una truffa di questo tipo, ovviamente, correte a rivolgervi alla polizia.

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