Netflix

Guardare serie tv comodamente e ovunque è possibile grazie a Netflix, ma soprattutto è possibile farlo a basso costo senza rinunciare a nulla! Netflix è il noto servizio di streaming che ha fatto impazzire il mondo: da quando è arrivato in Italia non si è fatto altro che parlare dei vantaggi che esso porta. È idoneo alle persone di ogni età, facile da capire e da usare e soprattutto consente di tenere conto degli episodi già visti in modo ottimale.

Il servizio, come ben si sa, è accessibile a seguito di una sottoscrizione. Al momento ve ne sono di tre tipi ed ognuna offre qualcosa di diverso dalla precedente:

  • Base: ha un costo mensile di 8,99 euro, offre il primo mese di visione gratuito, lo streaming illimitato dei contenuti, la possibilità di disdire in qualsiasi momento e la visione su un solo schermo.
  • Standard: ha un costo di 10,99 euro al mese, anche questa soluzione offre la prima mensilità gratuitamente, streaming illimitato, la possibilità di disdire quando si vuole ma aggiunge lo streaming in qualità HD e su 2 schermi in contemporanea.
  • Premium: ha un costo mensile di 13,99 euro al mese, stessi pregi dei precedenti abbonamenti, ma aggiunge al tutto la visione su 4 schermi in contemporanea e lo streaming in 4K.

Come avere Netflix a 3,50€ al mese

Sebbene tutti gli abbonamenti abbiano i loro pregi e ci si possa adattare a qualche funzione in meno, grazie ad un semplice trucco si può ottenere Premium a soli 3,50 euro al mese. Come? Beh, come vi abbiamo esposto questo tipo di abbonamento consente la visione su quattro schermi in contemporanea, questo significa che l’account può essere utilizzato da quattro persone diverse. Proprio per questa sua caratteristica, se ci si arma con un po’ di pazienza e si trovano altre tre persone con cui condividere un ipotetico account si può arrivare ad avere il massimo servizio a soli 3,50€ al mese.

Articolo precedenteDVB-T2: cosa cambia con il nuovo sistema e perché favorirà il 5G
Articolo successivo3 Italia: le offerte da non perdere fino a 50 giga in 4G che aprono le porte al 5G