iPhone 5 è ufficialmente obsoleto
Apple è stata accusata insieme a Samsung di obsolescenza programmata ma, al netto di queste accuse, l’azienda di Cupertino è sicuramente una delle poche che supporta i suoi dispositivi più a lungo, ma anche per gli iPhone arriva il giorno in cui vengono considerati obsoleti. Per l’iPhone 5 questo giorno è arrivato il 30 ottobre.

Apple che lo ha inserito nella sua pagina web “prodotti vintage e obsoleti“. La notizia non è poi così scioccante, considerando che iPhone 5 è stato rilasciato più di sei anni fa. La politica aziendale di Apple prevede un supporto lungo cinque anni per i dispositivi non più prodotti.

 

Apple dichiara iPhone 5 vintage e obsoleto: insomma, bisogna cambiarlo

L’iPhone 5 è stato sostituito dall’iPhone 5S nel 2013 quindi, conti alla mano, Apple ha rispettato le sue promesse. Gli utenti più attenti avranno notato che Apple distingue tra vintage e obsoleto, ma qual è la differenza? Vi diciamo subito che non centra nulla la fama o il sentimento verso un prodotto affinché questo possa essere vintage.

Piuttosto, Apple sta classificando come prodotti vintage quei dispositivi che non sono stati prodotti per più di cinque ma meno di sette anni. Una categoria destinata solo a determinati paesi, perché vi sono in vigore leggi speciali che richiedono un supporto più lungo.

È il caso della California, dove i proprietari di prodotti “vintage” possono farli riparare per altri due anni. Per colpa della California, gli Stati Uniti sono l’unico paese in cui l’iPhone 5 non è ancora obsoleto ma solo vintage. Per il resto del mondo, invece, il cambiamento significa che i possessori dovranno affidarsi a riparazioni non ufficiali.

Nel complesso, la lista “prodotti vintage e obsoleti” è solo il modo di Apple per dire “non supportiamo più questo prodotto“, piuttosto che: “questo dispositivo è ormai vecchio ora, dovresti sicuramente comprarne uno nuovo“.

FONTEApple
Articolo precedenteHo Mobile: nessun rivale ostacola l’operatore che offre 2 promozioni ricche di Giga
Articolo successivoPostepay, tutti gli IBAN sono cambiati: ecco tutte le novità per gli utenti