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Anche l’undicesima giornata dedicata ai rilanci competitivi nell’asta per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 5G si è conclusa, e il Governo brinda già a un inaspettato successo d’incassi superiori alla Legge di Bilancio per oltre 3 miliardi e mezzo di euro.

I rilanci effettuati da Vodafone, Tim, Wind 3, Fastweb e Iliad hanno fatto lievitare l’investimento per le frequenze a oltre 5,8 miliardi di euro. La banda 3700 MHz è sempre la più contesa tra gli operatori, poiché il detentore del lotto sarà protagonista nello sviluppo della connessione 5G. Tim è saldamente al comando nel primo dei lotti da 80 MHz, mentre Wind 3 ha preso il comando dell’altro lotto. Iliad è invece in testa sui restanti due lotti da 20 MHz, segno che l’azienda francese sta facendo sul serio contro i pronostici.

 

Asta 5G: Vodafone scavalcata da Wind 3

La notizia di ieri è stata una vera sorpresa, poiché nella decima di rilanci Vodafone è stata scavalcata per la prima volta nel lotto da 80 MHz nella banda 3700 MHz. Non sappiamo ancora nulla dal Ministero dello Sviluppo Economico riguardo a possibile ulteriori colpi di scena nell’undicesima asta. Staremo a vedere se Vodafone, però, ha solo deciso di saggiare gli avversari.

Nel frattempo, 4 dei 5 blocchi della banda 700 MHz sono stati spartiti tra Vodafone e Tim, mentre Iliad ha avuto un lotto dedicato in qualità di nuovo entrante nel mercato della telefonia. Le offerte per tale banda hanno raggiunto un ammontare di oltre 1,3 miliardi di euro, i quali da soli superano la metà dell’introito minimo fissato nella Legge di Bilancio.

Appuntamento a Venerdì 28 Settembre 2018, poiché si apre una nuova giornata dedicata ai miglioramenti competitivi.

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