DVB-T2

Nel 2022, ovvero fra 4 anni, la nostra TV digitale terrestre cambierà aspetto con l’entrata in vigore del sistema di trasmissione DVB-T2, e ci saranno una serie di reazioni a catena che coinvolgeranno molte famiglie. Che siate utenti che pagano solo il canone base, o siate invece più che preoccupati clienti di Sky e Mediaset Premium, sappiate che cambieranno le frequenze.

Per chi non avesse capito, l’attuale standard di trasmissione utilizzato nelle nostre case è chiamato DVB-T, e sarà abbandonato presto in favore del nuovo sistema di frequenze DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Terrestrial di seconda generazione) per rispettare le direttiva emanate dalla UE.

Alla domanda:”bisognerà cambiare la tv?” La risposta è: per ora no! Questo perché nel breve periodo potreste tamponare il cambio a DVB-T2 con qualche espediente semplice. Attenzione a non farvi prendere alla gola dai megastore di elettronica, che avranno gioco facile nel lanciare allarmi catastrofici contro chi non comprerà una nuova fiammante TV con il nuovo standard.

Quando ci sarà il fatidico switch-off nel 2022 e se la nostra TV non riceverà più i canali Sky o Mediaset, fatevi trovare pronti e calmi: basterà dotarvi di un decoder compatibile con il sistema di frequenze DVB-T2. Sarà solo un piccolo fastidio a cui adattarci, memori anche della prima versione del digitale terrestre: anni in cui i megastore fecero una fortuna grazie agli Italiani allarmati. Sappiamo bene che i volantini dei megastore affollano la cassetta della posta, pertanto vogliamo anche consigliarvi sul da farsi nel caso cambierete apparecchio.

Per cominciare, una TV non più vecchia di due anni è probabile che sia già compatibile con lo standard DVB-T2. Quelle invece risalenti a prima del luglio 2016 smetteranno di funzionare a luglio del 2022, ma basterà dotarle di un decoder per risolvere.

Occhio alla penna perché le truffe dei megastore avranno gioco facile. Se vi recate in negozio per acquistare un nuovo televisore dovete prestare attenzione alle specifiche tecniche. La TV dovrà per forza supportare lo standard DVB-T2 e il più recente codec H265/HEVC.

Quindi attenzione a ciò che prendete, le fregature sono sempre in agguato.

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