operatori virtuali

La situazione italiana nel campo dei gestori telefonici ha conosciuto una vera e propria svolta quest’anno. Grazie all’introduzione di Iliad come quarto e nuovo operatore e alla nascita di molti gestori virtuali, il panorama delle offerte è cambiato sostanzialmente. 

Col passare delle settimane, gli italiani hanno potuto osservare le tariffe aumentare in termini di soglie, sempre di più, fino ad arrivare a numeri spropositati di GIGA. Fino a qualche anno fa, avere una tariffa con 50 GIGA a soli 7/8 euro era sinonimo di utopia, oggi sfiora la normalità. Ovviamente, abbondanza non è sinonimo di qualità poiché negli scorsi giorni, per esempio, Iliad si è rivelato essere l’operatore con connessione più lenta. Suol dire, quindi, che operatore nazionale non è sinonimo di sicurezza e qualità (365 giorni all’anno).

Secondo le analisi condotte a luglio, il tipo di operatore prediletto dal popolo italiano è quello nazionale, “human”, come TIM, Wind e Tre e Vodafone, ma nonostante tutto, anche gli operatori virtuali di rete mobile hanno conosciuto una notevole crescita. Al primo posto si posiziona sempre Poste Mobile che si conferma ancora una volta leader, segue poi Fastweb Mobile e LycaMobile in terza posizione.

Secondo AGCOM, “Al 31 marzo 2018, le linee complessive degli operatori mobili virtuali erano 8.249.200, mentre le SIM “Human” erano 8.089.800 *, così suddivise:

  • PosteMobile: 3.826.475
  • Fastweb Mobile: 1.585.600
  • Lycamobile: 1.019.314
  • CoopVoce: 744.261
  • Tiscali Mobile: 250.783
  • Altri (tra cui ERG Mobile, Noitel Mobile, DIGI Mobil, 1Mobile e gli altri MVNO/ESP): 663.363″

Questi sono dati di qualche mese fa, ma senza ombra di dubbio hanno conosciuto una crescita anche grazie all’avvento di Kena e Ho.mobile. Senza ombra di dubbio pare chiaro che gli italiani siano pronti a varie proposte, ma preferiscono trovare un giusto compromesso tra prezzo e qualità.

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