oneplus 5T project treble

La parte software di uno smartphone rimane fondamentale, ancora di più della parte hardware che ormai risulta uguale per tutti i produttori. Per esempio, un dispositivo senza Android o iOS difficilmente avrà successo perché non avrà le funzioni che Google e Apple hanno implementato per anni. È importante anche a continuare a tenere il software aggiornato e OnePlus lo sa tanto che sta per arrivare quello che era stato promesso tempo fa.

La compagnia aveva assicurato che le ammiraglie del 2017 avrebbero ricevuto il supporto per Project Treble e, a quanto pare, lo riceveranno. È stata aggiunta tale funzione in una delle versioni open beta di OxygenOS rilasciate da poco mentre l’ultimo aggiornamento ha abilitato il supporto.

 

OnePlus e Project Treble

Stranamente, nonostante la build del sistema operativo rilasciato abilitasse tale funzione, non viene menzionata nel report della patch. Questa è stata forse una scelta dettata dal fatto che Treble è più utile agli sviluppatori che agli utenti normali; dal canto loro è comunque una nota positiva visto che avranno una ricezione futura di aggiornamenti più veloce.

Se si ha già installato OxygenOS 5.1.5 su questi due smartphone allora il proprio dispositivo dispone di Project Treble, ma non solo, visto che l’aggiornamento pesa 1,6 GB. Una delle novità è quella della possibilità di sbloccare il telefono inserendo il PIN e senza doverlo confermare; è un’opzione facoltativa che va attivata. Compreso a tutto questo ci sono anche tutti i miglioramenti della sicurezza di agosto che Google ha rilasciato tempo per questo mese tempo fa.

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