Galaxy Note 9 è stato presentato lo scorso 6 agosto di fronte ad una platea che ha apprezzato le novità messe in campo da Samsung con i suoi ultimi top di gamma. In molti vorrebbero concedersi un assaggio di quelle funzioni tanto apprezzate e che la società ha riservato in via esclusiva ai nuovi business-phone.
Pensare di comprare in pre-order o al day-one un Note 9 è fuori portata dalla maggior parte del range di spesa dei consumatori, che possono comunque affidarsi ad un porting efficace delle funzionalità top di gamma per i loro Galaxy S8 ed S8 Plus.
Come avere le funzioni Note 9 sul tuo Galaxy S8
Con una semplice operazione di modding sarà possibile portare l’esperienza utente dei nuovi Note 9 sui vecchi top di gamma 2017 della linea Galaxy S8. Ci ha pensato il forum di sviluppatori XDA che ha messo a punto un’apposita ROM unofficial da flashare sui rispettivi dispositivi.
Si rende disponibile una guida di facile comprensione, attraverso cui beneficiare non solo delle AR Emoji per la creazione delle animazioni 3D ma anche di tutte le altre feature Note 9 correlate. La nuova immagine del sistema è stabile e priva di qualsiasi bug al momento noto. Non c’è pericolo di incorrere in brick e malfunzionamenti e si può tranquillamente usare ogni giorno senza il rischio di mandare all’aria tutto.
Per procedere basta consultare l’apposito thread presente sulla pagina dedicata dove si trovano le istruzioni necessarie a procedere nonché i file da utlizzare per l’installazione manuale tramite Recovery Custom.
Una procedura che per quanto semplice e guidata possa essere richiede comunque una certa dimestichezza. Siate consapevoli di ciò che fate e non dimenticate che un’operazione del genere intacca il contatore invalidando la garanzia del produttore. Affidatevi a mani esperte e riportateci la vostra personale esperienza di utilizzo con eventuali mancanze.
Nel frattempo vi ricordiamo che è già possibile scaricare le 18 app Note 9 in maniera completamente gratuita per il tuo smartphone. Nuova grafica, nuove funzioni, nuova esperienza utente. Perché non provarle?