droni-spazio-aereoUn gruppo di ingegneri del California Institute of Technology (Caltech) ha sviluppato un nuovo algoritmo di controllo per i droni per rimuovere gli uccelli dallo spazio aereo che spesso ostacolano la visione dei piloti.

Il progetto è ispirato al “volo 1549 della US Airways”, noto anche come il ‘Miracolo sull’Hudson‘, il cui aereo è stato colpito da un fitta stormo di oche danneggiando e disabilitando entrambi i motori. L’incidente provocò un atterraggio di fortuna sul fiume Hudson e ciò non sarebbe stato possibile senza l’eccellente maestria ed esperienza dei piloti. In realtà, Soon-Jo Chung, co-autore del progetto Caltech, ha spiegato che i passeggeri del volo sono stati salvati da morte certa solo perché i piloti avevano una certa esperienza. Questo ha fatto pensare a futuri incidenti analoghi e alla necessità di sviluppare la tecnologia per la protezione dello spazio aereo degli aeroporti.

 

La situazione oggi

Attualmente esistono strategie per controllare lo spazio aereo che si basano sul cambiamento dell’ambiente circostante per renderlo meno attraente per gli uccelli, utilizzando falchi addestrati per spaventarli o persino droni telecomandati per allontanarli. Secondo Chung, tutti questi metodi sono inefficaci.

È per questo motivo che ha deciso di creare una tecnologia in grado di fungere da “pastore” degli uccelli sul sistema di droni. Non si tratta semplicemente di allontanare gli uccelli dal drone, ma di gestire il gregge come un’entità singola e contenuta, mantenendola insieme e modificando la direzione del suo viaggio.

Quando un uccello in un gregge vede un cambiamento nel comportamento negli uccelli più vicini, reagisce automaticamente in quella direzione. Ma questo non accade sempre così, specialmente quando l’uccello si sente minacciato da un agente al di fuori del volo del gregge.

Per risolvere questo, Chung ha creato un modello matematico delle dinamiche di floccaggio. Lo scopo era quello di descrivere come i greggi costruiscono e mantengono la loro formazione, nonché come rispondono alle minacce e poi comunicano in queste situazioni. In questo senso, il lavoro consisteva nel migliorare gli algoritmi dell’allevamento di pecore, che hanno solo bisogno di lavorare in due dimensioni anziché in tre.

Dopo aver creato l’algoritmo, i ricercatori hanno usato queste informazioni per creare un nuovo algoritmo di controllo che genera percorsi di volo ideali per tenere gli uccelli lontani dallo spazio aereo. La sua tecnologia è stata testata in Corea del Sud, scoprendo che il drone poteva mantenere una dozzina di volatili lontani dallo spazio aereo abilitato per lo studio.

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