WhatsApp: chiusi improvvisamente migliaia di account, la motivazione spaventa tutti

I gruppi rappresentano uno dei fiori all’occhiello di WhatsApp. Le comunicazioni con più di due amici sono adoperate per ragioni studio, di lavoro o semplicemente per la vita privata. Come tutti sanno, i gruppi sono un ottimo strumento per unire le parole di più individui. Al netto delle qualità positive, non possiamo sacrificare i lati negativi.

 

WhatsApp, i gruppi aperti sono una grande incognita

Anche questa volta, siamo costretti a parlare privacy. WhatsApp, da qualche mese, ha infatti dato il via ai cosiddetti gruppi aperti. Tali chat sono rappresentano conversazioni open in cui serve un semplice link d’invito per l’iscrizione.

In questo modo si possono mettere in comunicazione persone sconosciute tra loro. Proprio da questa caratteristica, emergono problemi relativi alla sicurezza. WhatsApp sembra non essersi interessata alla nostra privacy per questa funzione.

Le fonti provenienti da più paesi europei ci dicono che  le chat aperte rappresentano delle esche per i vari hacker e malintenzionati. Costoro con un semplice device datato (basterebbe un classico smartphone Samsung) ed un’elementare nozione di codici riescono ad impossessarsi di informazioni sensibili quali dati anagrafici, numero di telefono, foto profilo.

Vogliamo quindi darvi un consiglio. Quando conversate in uno di questi gruppi, cercate di esporvi il meno possibile, specialmente se nella conversazioni vi sono solo estranei. A beneficiarne sarà la vostra sicurezza.

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