fake news

È di buon auspicio sperare che solo le cose positive possano subire un evoluzione, un miglioramento in positivo, ma purtroppo quello di WhatsApp non è il caso ed è così che le note fake news diventano ancora più virali, attraverso un nuovo metodo di diffusione.

Si posiziona al primo posto, tra le più diffuse, quella riguardante la morte di Diego Maradona, prestigioso ex campione del mondo calcistico, il quale non è stato proprio contento della notizia ed ha persino offerto 10.000 dollari a chi riesce ad individuare con chiarezza l’autore della nota vocale.

“Ascolta e Condividi” ed il perché è così virale

Non ammetterlo è impossibile: qualunque persona dotata di un app di messaggistica del calibro di WhatsApp utilizza le note audio. Quest’ultima, che comprende più di un milione di utenti attivi, permette di inoltrare il messaggio a liste broadcast e a diffonderlo molto facilmente, così come accade con le fake news ma in versione scritta.

Utilizzare le note audio è semplice, basta cliccare l’icona del microfono, trascinarla verso l’alto ed il gioco è fatto: si può parlare per minuti e raccontare storie, informazioni e chi più ne ha, più ne metta.

Inoltre, questa tipologia di messaggio vocale è molta più indiscreta perché “non lascia traccia”: ovvero, se si spettegola su un qualche argomento, non si può fare lo screen!

Come mai le fake news sono difficili da combattere?

Purtroppo la rapida diffusione che permette WhatsApp è incontrastabile poiché mentre un soggetto ascolta la fake news, altri due l’hanno già inoltrata senza farsi scrupoli o chiedersi: “sarà vero?”.

Oltre a questa prima problematica, torna ad essere in conflitto la crittografia dei messaggi: è ormai noto che queste tipo di applicazioni forniscono una criptografia end to end, rendendo molto difficile individuare il creatore della fake news e perseguirlo legalmente.

Una soluzione esiste e l’hanno adottata in Messico

Paesi come il Messico e l’India sono stati presi d’assalto dalla fake news. Nel secondo luogo, per esempio, diversi uomini sono stati vittime di linciaggio e persino di morte. In Messico, invece, le fake news sono arrivate ad un punto critico, punto in cui hanno contaminato la propaganda politica.

Per sconfiggere questo forte disagio, il governo messicano ha istituito un vero e proprio tool denominato “Verificado”. WhatsApp ha, a sua volta, annunciato che inserirà un nuovo strumento nella sua app, ovvero un etichetta che sarà in grado di segnalare un messaggio quando questo è stato inoltrato.

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