In California si testano le prime targhe automobilistiche digitaliUna società con sede negli Stati Uniti vuole cambiare il modo in cui vengono mostrate le targhe sulle auto. In tal senso, ha ottenuto la licenza per iniziare a testare le sue nuove targhe digitali che utilizzano carta elettronica nello Stato della California.

 

Come funzionano le targhe digitali

Invece di mostrare i numeri sopra una struttura metallica rettangolare, le nuove targhe Reviver Auto sono costituite da uno schermo digitale, simile a un tablet, in cui viene visualizzata la targa dell’auto. E’ anche possibile proiettare informazioni di interesse ed è proprio in questo aspetto che i suoi vantaggi sono promettenti.

La start up californiana ha iniziato a testare questa tecnologia su 116 auto nella città di Sacramento, per verificarne sicurezza, vantaggi e possibili problemi. I piani futuri dell’azienda includono l’espansione dell’installazione della targa su molte più automobili, raggiungendo almeno l’1% del numero totale di auto immatricolate nello Stato della California.

Chiamati RPlate Pro, questi schermi/targa hanno un pannello LCD monocromatico tipo e-Reader, coperto da un vetro protettivo. Inoltre, funziona con la propria batteria sostituibile. Sebbene lo Stato della California richieda ancora le tradizionali piastre di metallo nella parte anteriore della macchina, queste piastre analogiche sarebbero disposte, per ora, nella parte posteriore.

Il dispositivo sarebbe connesso a Internet e renderebbe possibile il rinnovo manuale dei dati di registrazione, nonché la possibilità di tracciare la posizione e il chilometraggio delle auto rubate. Inoltre, quando l’auto è parcheggiata, RPlate Pro può visualizzare messaggi personalizzati come annunci di servizio pubblico o di pagamento o altri avvisi.

La vendita di annunci con questo tipo di targhe potrebbe essere un buon affare per lo Stato della California, riducendo così la necessità di produrre targhe metalliche per auto. Tuttavia, il costo delle nuove targhe è un po’ esagerato: 700 dollari più una tariffa mensile di 7 dollari e possono essere acquistate presso i concessionari delle auto incluse nei test.

Al momento, la tecnologia è stata implementata in 24 auto, con l’intenzione di espandere il numero di veicoli nei prossimi mesi. Le RPlate Pro sono disponibili nella città degli Stati Uniti già dal 1° giugno e attualmente è in corso un test pilota nelle città dell’Arizona, in Texas, mentre altre città sono state annunciate come prossime tappe per iniziare a testare presto questa tecnologia.

Articolo precedenteInstagram: il nuovo hashtag permette di ottenere un premio speciale
Articolo successivoCome scattare belle foto con Android: i trucchi che dovresti conoscere [GUIDA]