5g tim, wind, tre e vodafone

Finalmente, dopo numerose negoziazioni, è stato raggiunto l’accordo politico su quelle che saranno le riforme da realizzare nel campo delle telecomunicazioni. Le stesse sono state rese note attraverso un comunicato stampa direttamente dalla Commissione Europea.

Il commissario Europeo Mariya Gabriel per le società digitali e per l’economia ha spiegato che le nuove regole e le riforme che saranno messe in atto nell’ambito delle telecomunicazioni rappresentano una vera e propria svolta e un nuovo punto di inizio per il futuro del mondo digitale in Europa.

A questo proposito, il vice presidente della Commissione Europea Ansip Andrus ci ha tenuto a sottolineare che l’accordo è stato raggiunto nel tentativo di soddisfare le richieste di tutti i cittadini europei, i quali richiedono una migliore possibilità di connessione. L’obiettivo principale delle future riforme sarà, pertanto, quello di realizzare la connessione sulla rete 5G entro la fine del 2020. A questo fine sarà necessario sviluppare tecnologie più avanzate nell’ambito delle telecomunicazioni proprio nel tentativo di costruire la rete 5G con nuove radiofrequenze e fare in modo che tutti gli operatori possano beneficiare delle licenze opportune per i prossimi 20 anni almeno.

Altro punto all’ordine del giorno che è stato oggetto di molte discussioni è in riferimento alle nuove regole e agli incentivi per realizzare nuovi investimenti nel settore della Fibra a favore degli operatori wholesale only. Per quanto riguarda l’Italia, lo scopo è quello di promuovere gli operatori wholesale only come Open Fiber.

5G: grandi novità per la tecnologia e per gli operatori telefonici

Nuove regole anche per quanto riguarda la concorrenza e la competizione che verrà finalmente regolarizzata. In base a queste riforme è previsto un accordo tra la Commissione Europea e l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) che saranno, dunque, costretti a lavorare insieme.

In generale tutti gli accordi sanciti hanno come obiettivo quello di assicurare un maggior grado di soddisfazione di tutti i clienti dell’unione europea. A tal proposito l’intento è quello di permettere ad ognuno di loro di connettersi in  libertà e senza limiti su qualsiasi piattaforma navigando alla massima velocità (che si spera sia quella su rete 5G). Inoltre, l’obiettivo principale è che tutti gli utenti possano beneficiare non solo di internet ma di tutti i servizi telecomunicativi (quali anche servizi e-government, online banking e videochiamate) a prezzi economici e, dunque, accessibili a tutti.

In relazione a quanto appena descritto, un altro punto molto discusso ha riguardato il costo delle chiamate; in particolare, si è puntato molto sul fatto di eliminare il costo delle chiamate in roaming all’interno dell’Unione Europea e per la prima volta dopo molti anni questo è sceso a soli 19 Centesimi di Euro al minuto. Il costo degli sms, invece, è pari a 6 Centesimi di Euro.

Numerose riforme toccano invece anche altri punti come ad esempio la volontà di aumentare il grado di sicurezza dei cittadini dando loro maggiore possibilità di contattare aiuto in caso di emergenza grazie anche ai servizi digitali di geo localizzazione.

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