mediaset premium Mediaset Premium si trova di fronte ad un bivio da cui potrebbe davvero uscire con le ossa rotte. Con il mese di giugno è stata costretta a rimuovere definitivamente i canali dell’alta definizione per far spazio alle proposte di Sky, i consumatori non l’hanno presa benissimo, in milioni stanno minacciando la disdetta definitiva dal contratto.

I tempi per Mediaset Premium sono tra i più duri di sempre. Dopo essere stata sconfitta definitivamente sull’acquisizione dei diritti TV (sia riguardanti la Champions League che la Serie A), l’azienda pensava di essere riuscita a rimediare con un nuovo accordo commerciale con la concorrente, peccato che invece il risultato effettivo sia stato esattamente l’opposto.

 

Mediaset Premium è in grande difficoltà a causa di Sky e non solo

Il digitale terrestre non potrà essere il metodo di trasmissione del futuro, le recenti problematiche riguardanti la realtà nazionale lo dimostrano in maniera pressoché assoluta. Con la necessità di aggiungere nuovi canali al proprio palinsesto, Mediaset Premium è stata costretta a rimuoverne data l’impossibilità di incrementare il numero di frequenze.

L’espansione del palinsesto aveva raggiunto il livello di saturazione massima, oltre al quale, nonostante si voglia o si possa provare, per limiti tecnici non è possibile andare. L’unica soluzione consiste nel rinunciare ad alcuni elementi già presenti in favore delle nuove introduzioni.

La scelta, che ha portato Mediaset Premium a rinunciare definitivamente all’alta definizione è stata pressoché obbligata. Nonostante sia perfettamente comprensibile l’ira dei consumatori non possiamo condannare l’azienda, altro non si poteva fare.

Se scontenti sarà comunque possibile inviare la disdetta gratis alla scadenza annuale del contratto, non prima, dato che non parliamo di modifiche contrattuali, ma di semplici esigenze e cambiamenti nel palinsesto.

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