truffe conti correnti (2)

In questi giorni c’è stato un vero attacco agli istituti bancari, quali Unicredit, BNL e Intesa San Paolo da parte di Hacker esperti, che sono in grado di acquisire tutti i dati personali e le password per l’accesso dei conti correnti home banking, dei clienti delle banche attraverso delle e-mail e messaggi contenenti dei virus.

Gli attacchi più comuni effettuati da questi esperti hacker, vengono connessi attraverso e-mail e messaggi che servono solo per indurre i più sbadati o i mal informati a cadere nel loro tranello, in modo tale di farsi comunicare i propri dati personali e di accesso ai servizi home banking della propria banca. Questo sistema viene definito con il nome di phishing, la Polizia sta rendendo pubbliche i facsimili delle mail che vengono inviate, cercando di informare il maggior numero di persone, in modo da prevenire questi attacchi e non far svaligiare il conto degli sfortunati.

Le e-mail presentano il logo della propria banca (Unicredit, Intesa San Paolo o BNL), avvisandoli di essere beneficiari di un accredito di 900 euro a suo favore che non può andare a buon fine a causa di una incongruenza nei dati del beneficiario, nonché il destinatario della mail, il quale viene invitato a risolvere il problema inserendo i dati incongruenti e confermando i dati di accesso del suo conto corrente home banking, cadendo cosi nella trappola dei truffatori e facendosi svaligiare il conto.

 

Truffe Conti Correnti: attenti clienti di Unicredit, BNL e SanPaolo

Un altro metodo utilizzato dai truffatori è quello di inviare una mail o messaggio contenendo un link per confermare i propri dati di accesso ai servizi home banking, una volta cliccato il link, gli hacker istallalo sul proprio computer o sullo smartphone del destinatario del messaggio un virus in grado di entrare in possesso di tutti i dati sensibili della vittima registrando tutte le password digitate.

Le banche stanno cercano di mettere in guardia su questi attacchi, ma sono sempre più numerose le persone che ci cascano, perché non informati abbastanza, nonostante le banche stesso, prevenire tutto questo, mettono in evidenza che le loro comunicazioni non avvengono MAI né per via e – mail né per via di messaggi contenenti link, che richiedono le comunicazioni dei propri dati sensibili, per questo motivo bisogna stare attenti a queste mail o messaggi, che incitano a inserire i propri dati sensibili, si possono anche riconoscere le false mail che contengono i link dall’indirizzo stesso di quest’ultimo, infatti se questo comincia con http è sospettabile perché non è corretto.

Fate attenzione e cercate di divulgare questo nuovo modo di truffa in modo da prevenire, così facendo cercare di non cadere nella trappola di questi truffatori e cercare di bloccare queste tipo di truffe digitali.

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