Acer Predator Helios 300 (G3 571 77QK) è uno dei PC portatili più performanti che abbia mai avuto il piacere di testare. Un computer estremamente potente, adatto per di più ad un utilizzo gaming in mobilità.

Acer Predator Helios 300 (G3 571 77QK): unboxing e design

All’interno della confezione non è presente granché. Vi sono il PC, il caricabatterie, la manualistica di base e nient’altro. Il design non è il punto di forza di questo dispositivo. O almeno, dipende dai gusti. L’estetica, infatti, è da vero gamer, spartana ma dona l’impressione di un prodotto solido e “predatore”. Altresì il peso non è eccezionale: ben 2.67 KG, rendono il dispositivo di difficile trasporto. In altre, parole non è proprio il massimo per un utilizzo lavorativo. Doveroso ricordare, però, che trattasi di PC gaming. Stesso dicasi per le dimensioni non proprio contenute: 289 x 270 x 27 mm.

Nella parte posteriore sono presenti le bocchette per le due ventole, volte a raffreddare (efficacemente) il portatile. A sinistra troviamo l’ingresso LAN (la cui presenza oggigiorno non è proprio così scontata), una porta USB 3.0, una porta USB Type-C (tanto di moda in quest’ultimo periodo), l’ingresso HDMI standard ed un alloggio per schede SD. Sulla destra, invece, è possibile trovare due ingressi USB 2.0, un ingresso jack per le cuffie da 3,5 mm (anche questo non proprio scontato) ed ingresso per la ricarica.

Acer Predator Helios 300La tastiera è retroilluminata di rosso e le lettere che i videogiocatori conoscono meglio (WASD) sono evidenziate in rosso scuro. Il touch è quasi perfetto, con pochissimo rumore durante la battitura. Eccezionale l’utilizzo in ogni circostanza. Buonissima la scheda wireless presente: Wi-Fi 802.11 A/AC/b/g/n con una copertura superiore alla concorrenza.

Processore e GPU, RAM e storage interno

Acer Predator Helios 300

Quando si parla di PC gaming le cose sicuramente più importanti sono il processore e la scheda video. In questo caso, con Acer Predator Helios 300 non rimarrete assolutamente delusi. Intel i7 Z700HQ di settima generazione quad-core da 2.8 GHz (max 3.8 GHz) e NVIDIA GTX 1060 DDR5 (6GB dedicati) + Intel HD630 rendono le prestazioni top. L’esperienza di gioco in FHD a 60 fps è risultato pressapoco perfetta e la temperature registrata è stata al massimo di 90 gradi (massimo 45° sulla parte centrale della tastiera).

I banchi di memoria RAM installati sono due: 2x8GB DDR4 SDRAM a 2133 Mhz (max 32GB). Inutile dire che risultano più che sufficienti a gestire qualsiasi attività (anche in multi-tasking e con applicativi pesanti) e tutti i più recenti titoli videoludici. Infine, vi sono due storages interni: Serial ATA-600 HDD 1000 GB a 5400 RPM ed un SSD Kingston da 256 GB. Purtroppo, 256 GB risultano poco capienti per più di un gioco di ultima generazione e la sostituzione del disco a stato solido risulta poco conveniente. Stesso dicasi per l’HDD a 5400 RPM. Memoria cache da 6MB.

Display, OS e batteria

Su un PC portatile da gaming anche il display assume un’importanza cruciale. Nello specifico, il pannello montato su questo Acer Predator Helios 300 è davvero eccellente. Full HD 1080p a 120 Hz da 15.6 pollici. Null’altro da aggiungere. Le immagini parlano da sé.

Infine, il sistema operativo installato è Windows 10 Home nella sua ultima versione, con tutti i suoi pregi e difetti. La batteria è da 52 Wh 4605 mAh (Alimentatore 135 watt 19V 7.1A). Non molto interessante, ma comunque in grado di reggere un 2/3 ore di gioco intenso.

Conclusioni

Acer Predator Helios 300 è un PC portatile da gaming assolutamente consigliato. Il prezzo è in linea di mercato (circa 1500 euro), ma su Amazon (con Prime) molto spesso è possibile fare un vero affare (1200 euro). Riassumendo: consigliato per prezzo e prestazioni, meno per estetica e trasportabilità!

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