Nel corso di questi ultimi giorni gli utenti si dicono indignati di fronte alle decisione intrapresa dallo sviluppatore di Spotify in merito al blocco delle funzioni Premium per applicazioni unofficial. Molti utenti si sono di fatto portati a valutare alternative migliori e che non introducano compromessi e limitazioni nell’utilizzo dei servizi musicali in streaming.
In questa nuova guida vedremo di scoprire quali siano le migliori alternative a Spotify.
Spotify: le migliori alternative Android
Spotify è stato bloccato nei confronti di tutti i furbetti che hanno deciso in un modo o nell’altro di eludere il sistema garantendosi l’accesso ai servizi Premium senza la sottoscrizione di un abbonamento. Da qualche giorno lo sviluppatore sta provvedendo ad inoltrare email in cui si può leggere che l’accesso ai servizi Premium è stato inibito per gli account pirata.
In molti hanno quindi deciso di migrare verso altro genere di servizi. Ma quali sono le migliori applicazioni alternative a Spotify per ecosistemi Android? Scopriamole subito in questo nuovo excursus.
Amazon Music
Amazon Music è uno dei servizi di online streaming musicale più diffusi. Conta su un database di due milioni di brani senza pubblicità per un servizio completo che vanta decine di milioni di canzoni, playlist appositamente curate, stazioni radio e altro ancora. Gli utenti Prime ottengono la concessione del servizio completo a soli €3.99 al mese ed hanno l’indubbio vantaggio di poter sfruttare il servizio anche con Amazon Alexa.
Apple Music
Apple Music è giunta all’attenzione degli utenti Android sul finire del 2015 e da allora ha collezionato una serie interminabile di successi ed adesioni. Si parla dell’applicazione in seconda di Spotify ed occupa al momento il focus centrale delle applicazioni di streaming musicale. Contiene 30 milioni di brani e playlist, una radio in diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ed offre anche la possibilità di caricare la tua musica e trasmetterla sul tuo device.
Esiste anche una componente social attraverso cui puoi seguire gli artisti e vedere cosa stanno facendo. Dispone di piani mensili di abbonamento diversificati, da quelli individuali a quelli per studenti fino ad un piano familiare che consente l’accesso ad un massimo di seri persone. Gli studenti ottengono in particolare uno sconto del 50% pagando solo €4.99 al mese mentre per i piani familiari si arriva anche a €14.99 al mese, il che rende il servizio estremamente competitivo.
Deezer
Deezer ha i suoi “alti e bassi” ma è un servizio completo decisamente user-friendly. Offre playlist, stazioni, consigli e Flow ed una feature che consente di creare una colonna sonora personale. Vanta la bellezza di 43 milioni di brani in più paesi e la possibilità di garantirsi una qualità sonora decisamente interessante grazie all’utilizzo dell’opzione Hi-Fi con qualità FLAC a 16 bit. Il tutto a €19.99 al mese. L’unico vero competitor sul piano della qualità resta Tidal ma il prezzo in questo caso è decisamente più alto rispetto alle proposte viste finora.
Google Play Music
Google Play Music è sicuramente una delle migliori app di streaming musicale e vanta una vasta collezione di brani musicali con possibilità di effettuare upload per un massimo di 50.000 tracce da ascoltare sui tuoi dispositivi. Altre funzioni includono playlist, stazioni radio, una selezione di playlist suddivise per genere e l’integrazione YouTube Red che consente non soltanto di ascoltare musica senza pubblicità ma anche a schermo spento su Youtube.
L’app è in costante aggiornamento ed offre il servizio ad un costo che varia dal piano a €9.99 al mese a €14.99 al mese. Nel frattempo Google sta creando una servizio separato chiamato Youtube Music sul quale non mancheremo di fornire futuri aggiornamenti.
iHeartRadio
Se stai cercando playlist e stazioni radio ben curate ed ottimizzate sei nel posto giusto. Il servizio vanta anche un servizio di musica on demand premium con milioni di brani ed ha tutte le carte in regola per essere il degno sostituto di Spotify. Le sue selezioni radio sono di gran lunga migliori rispetto alla maggior parte dei concorrenti ed offrono piani da €4.99 che includono la riproduzione on-demand con funzionalità extra accessibili al costo di €9.99 al mese.
Pandora
Pandora è una delle app di streaming musicale più popolari e conosciute di sempre. Disponibile su una vasta varietà di piattaforme offre servizi diversificati che consentono di avere sia le sole stazioni radio sia le stazioni radio con musica on-demand completa al pari di Spotify, Apple Music e delle altre proposte parallele. Il servizio on-demand ha un costo di €9.99 al mese ed include anche tutte le funzionalità della versione Free.
SoundCloud
SoundCloud è un altro servizio di streaming musicale estremamente popolare. È utile per tutti i musicisti ed i cantautori che possono utilizzare la piattaforma per l’upload delle loro opere. SoundCloud Go, il servizio su richiesta di SoundCloud, aggiunge decine di milioni di brani popolari ed a €9.99 lascia aperta la porta ad un database da oltre 150 milioni di brani. Il servizio include anche playlist, stazioni radio e altre funzionalità.
Tidal
TIDAL è un servizio di streaming musicale per musicisti. Vanta oltre 48,5 milioni di tracce, supporto in dozzine di paesi e un gruppo proprietario di oltre una dozzina di musicisti. le funzionalità principali della piattaforma includono qualità audio CD a 16bit, supporto per Android TV, playlist curate, un vero blog musicale e oltre 130.000 video musicali al costo di €19.99 al mese. Non proprio economico ma il prezzo è ripagato dalla qualità e dalle numerosissime funzioni social ed interattive della piattaforma.
TuneIn Radio
TuneIn Radio è un’applicazione in streaming Android molto popolare ed è disponibile per una varietà di piattaforme differenti sia in versione mobile che Desktop che su Smart TV. Offre una quantità incredibile di stazioni radio on-demand, podcast ed eventi sportivi Live (nella sua versione Premium). Vi sono stazioni AM e FM, 600 stazioni commerciali gratuite (versione Premium) e altre 100.000 stazioni locali. Se non riuscite a trovare una stazione qui allora è probabile che non esista.
Hai trovato il degno sostituto di Spotify? Hai qualche suggerimento da darci o vorresti aggiungere qualcosa a quanto ascritto? Lasciaci pure un tuo personale commento ed esprimi un giudizio sulla decisione intrapresa dal team di sviluppo Spotify.