Snapchat era vicino all’acquisizione di Secret, un’app fallita di messaggistica anonima per Android. Il co-fondatore di Snapchat e amministratore delegato Evan Spiegel si dice che sia stato principalmente interessato ad assumere il team dietro l’app.

La piattaforma social ha finito per adottare un aspetto del design di Secret, ossia un’animazione transitoria che apre una nuova interfaccia espandendo l’icona circolare. L’animazione è stata introdotta all’inizio del 2015 come parte della versione iniziale di Snapchat, meno di quattro mesi prima che Secret cessare di esistere.

Secondo quanto riferito da una fonte, Snap avrebbe ingaggiato i co-fondatori segreti David Byttow e Chrys Bader-Wechseler, nonché l’intero team dietro l’app che intendeva trasformare in un’unità speciale. Mentre si dice che i co-fondatori fossero disposti a parlare di una vendita, avendo già tenuto discussioni preliminari sulla questione sia con Google che con Facebook, non tutti gli ingegneri di Secret erano disposti a trasferirsi a Venice, Los Angeles, dove si trova la sede centrale dell’azienda.

Snapchat voleva investire in Secret, un’app fallita della piattaforma Android. Tentativo non andato a buon fine.

Con il primo e unico foglio dei termini che è stato presentato a Secret, l’azienda ha offerto tra 50 e 60 milioni di dollari, metà della valutazione della startup. La maggior parte degli investitori ha respinto la mossa perché l’offerta non avrebbe tenuto conto di tutte le risorse che avevano già proposto. Il signor Spiegel sarebbe stato riluttante a chiedere di più. Ciò ha portato alla rottura dei rapporti, come aveva affermato Billy Gallagher in precedenza.

Secret finì per spegnersi non molto tempo dopo una riprogettazione che la rinnovò in un clone di Yik Yak. In tale occasione c’era Mr. Byttow il quale sosteneva che le voci malevole di alcuni utenti non rispecchiavano ciò che i creatori stessi dell’app di pettegolezzi originariamente immaginavano.

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