Il primo taxi volante spicca il volo i velivoli sono il futuro

Le auto volanti hanno a lungo segnato l’immaginario di diverse generazioni con film ed animazioni di vario genere che sono riusciti a far sognare società ipertecnologiche, dove tutto è all’insegna della velocità e dell’automatismo.

Eppure, se per molto tempo le auto volanti non sono stato altro che mere immaginazioni, occorre comunque dire che il settore tecnologico è immerso in un sempre maggior crescente clima di innovazione. Ciò per dire che, a breve, questi veicoli in grado di sollevarsi dal terreno e viaggiare ad alta quota non saranno più un sogno, ma saranno la realtà, e tutto ciò grazie ad Airbus, la quale ha annunciato di aver compiuto con successo il primo test di volo dell’Alpha One, il primo taxi volante.

Il Taxi volante di Airbus spicca il volo

A capo del progetto della Airbus è il team Vahana il quale, proprio nei giorni precedenti, ha annunciato di aver portato a termine con successo il primo volo dell’Alpha One, ovvero il prototipo di quello che molto probabilmente sarà il primo taxi volante al mondo. Il velivolo è stato progettato per trasportare una sola persona da un punto all’altro di una città utilizzando il sistema di guida autonoma, ciò significa che non vi sarà alcun conducente al volante del velivolo. L’Alpha One è riuscito, nel corso di questo volo durato poco più di 50 secondi (53, per l’esattezza), a raggiungere un’altezza pari a 5 metri. Un obiettivo non male per trattarsi del primo test e di un progetto ancora in fase di sperimentazione.

Un futuro migliore grazie ai veicoli volanti?

L’intento della Airbus è di voler fornire un adeguato strumento per contrastare l’inquinamento. Questi velivoli, infatti, non solo riescono a raggiungere le mete desiderate in tempi minori, grazie all’esistenza di percorsi alternativi che sfruttano l’aria al posto della terra, ma anche perché monterebbero un motore elettrico, una scelta che guarda soprattutto all’impatto ambientale dal momento in cui, con i veicoli elettrici, l’emissione di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente si riduce drasticamente (fino ad azzerarsi).

Articolo precedenteHuawei: arrivano gli ologrammi sugli smartwatch di ultima generazione
Articolo successivoVolantino MediaWorld: incredibili offerte fino all’11 Febbraio attaccano Unieuro e Trony