OnePlus su Twitter ha pubblicato un’immagine misteriosa accanto alle parole “24 ore”, che sembra essere legata ad un nuovo dispositivo. Tuttavia, questo potrebbe non essere poi così misterioso poiché il rosso nell’immagine assomiglia chiaramente alla sostanza rossa che si trova di solito all’interno delle lampade di lava. Ciò sembra suggerire che il lancio di OnePlus 5T Lava Red Edition avrà luogo il 5 febbraio.

Per coloro che potrebbero non ricordare, questo è lo stesso dispositivo appena lanciato in India dal 10 gennaio. Esso è quasi identico allo standard OnePlus 5T. Ciò significa che incorpora un SoC Snapdragon 835, 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Dispone inoltre di un display AMOLED fullHD + da 6,01 pollici. Il display è impostato sul nuovo rapporto standard di 18:9, con una batteria da 3,300 mAh abilitata al Dash Charge e non rimovibile. Il dispositivo esegue Android 7.1.1 Nougat, nascosto sotto la sovrapposizione OxygenOS di OnePlus. Inoltre, è dotato di doppia fotocamera sul retro – 20 megapixel e 16 megapixel – e di una fotocamera frontale da 16 megapixel.

La differenza principale tra lo standard OnePlus 5T e Lava Red Edition è nel colore. La nuova versione è di un sorprendente colore rosso sul retro e sui lati, mentre la parte anteriore mantiene la colorazione nera del dispositivo iniziale.

Lava Red Edition è dunque la versione rossa (come intuibile dal nome) del nuovo OnePlus 5T.

Poiché il dispositivo è già stato lanciato in India, potrebbe essere possibile indovinarne anche il prezzo. In India, il dispositivo è stato venduto per circa Rs. 37.999, proprio come l’edizione standard. Questa cifra equivale a circa 592 dollari. Sfortunatamente, non è immediatamente chiaro dal messaggio su twitter – che recita “Scopri il fulgore in 24 ore” – se questo sarà un lancio globale. Può essere il caso che la società intenda solo espandere il numero di regioni in cui è disponibile la sua più recente versione del 5T, piuttosto che rilasciarla in tutto il mondo.

Articolo precedenteAndroid P supporterà nativamente la registrazione delle chiamate
Articolo successivoSurface Phone: l’ultimo brevetto di Microsoft potrebbe confermarne l’esistenza