YouTube non ha perso tempo e denaro per risolvere le crisi recenti. Le ultime dichiarazioni della società rivelano che Youtube investirà 5 milioni di dollari nell’iniziativa #CreatorsforChange.

Questi soldi serviranno a supportare la produzione e il marketing della società. Inoltre, verranno usati per strumenti e incentivi che possano incoraggiare a parlare di questioni sociali sulla piattaforma. Parte di questo nuovo investimento si manifesterà quando le sovvenzioni saranno assegnate, l’azienda stessa annuncerà chi otterrà cosa entro i prossimi mesi.

Lo scopo di Creators for Change è quello di aiutare i creatori a spingere verso i valori, l’empatia e il cambiamento sociale. I contenuti video associati al programma hanno avuto centinaia di migliaia di ore di visualizzazione in tutto il mondo nel 2017. Ci sono anche state numerose collaborazioni con influencer e organizzazioni in diversi paesi di tutto il mondo.

Creators For Change è il progetto in cui YouTube ha scelto di investire milioni di dollari per risollevare le sorti dell’azienda.

Ad esempio, nel comunicato stampa di YouTube è citato un progetto chiamato #1Indonesia, in collaborazione con l’Istituto Maarif. Con questo progetto sono stati incoraggiati circa 2.000 studenti delle scuole superiori a realizzare video che affrontano questioni pertinenti la comunità. Il programma ha raggiunto circa 15.000 studenti in tutto il mondo. Giovani in paesi come la Germania e il Regno Unito hanno riferito che la partecipazione al programma li ha resi sensibili ad utilizzare Internet come strumento sociale.

Questa mossa è un’ottima tregua dalle critiche che YouTube sta affrontando ultimamente. Incidenti come il video di Logan Paul dal Giappone e l’ondata continua di video strani e inappropriati, ad esempio sui bambini, hanno fatto in modo che gli inserzionisti riprendano il loro entusiasmo collettivo sulla piattaforma. Sono tutti preoccupati che gli annunci pubblicitari finiscano insieme a contenuti discutibili. Ve ne abbiamo parlato qui. Creators for Change aiuta a riaffermare la missione principale di YouTube.

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