anonymousNelle ultime ore, in rete è apparso la notizia relativa ad un attacco hacker, compiuto dal gruppo di hacker chiamato Anonymous. Esso è un fenomeno che si identifica con i singoli utenti o con i grosse comunità, i quali protestano attivamente. Questa volta il gruppo di hacker attacca il nostro governo rivelando che sarebbero in possesso di alcuni dati sensibili riguardanti il ministero della Difesa, Marina militare e dati relativizzi anche su palazzo Chigi. Questi dati sarebbero proprio documenti d’identità, numeri telefonici, attività militari, contratti e molto altro ancora. Stiamo parlando dei dati più sensibile, più segreti di tutti. Non si tratta del semplice attacco informatico relativo al furto di dati personali come account Facebook o Instagram.

Questo attacco ci fa subito pensare alla poca sicurezza che vi è all’interno del sistema informatico dove risiedevano tutti questi dati. In realtà non è la prima e l’unica volta che questi gruppi di Hacker attaccano la nostra nazione. Infatti nel periodo della fiera internazionale, ovvero l’EXPO, questi gruppi di hacker, identificati con una maschera, avevano bloccato tutti i terminali della biglietteria di Expo. Ora qui non stiamo di certo parlando della stessa cosa. In quanto bloccare i terminali di Expo non comprometterebbe nessun rischio. Mentre in questo caso risulta essere un vero e proprio problema perché queste risultano essere delle informazioni segrete e di stato. Immaginate se questi dati finissero nelle mani sbagliate.

Anonymous è il terrore dei governi

Con questa azione, Anonymous vuole rivendicare il diritto della democrazia, che secondo gli attivisti del gruppo sta pian piano scomparendo. Questo è quanto detto dagli Hacker. Infatti sul web sono giorni che gira questo video, visibile anche su YouTube.

Negli ultimi giorni, tra la giornata di giovedì e venerdì, il gruppo colpevole di questo attacco, è stato svelato dalla polizia. Inoltre durante la conferenza stampa, il capo della polizia ha annunciato che questo episodio non è come quanto descritto dagli hacker. Non sono stati bucati tutti quei server di cui parla Anonymous, ma i dati che hanno nelle mani sono ben pochi. Quindi la polizia afferma che questo colpo non è stato cosi pesante come affermano gli Hacker. Ma siamo sicuri che sia davvero così? O è un modo per ridurre al minimo la vera e propria tragedia ? Questo per ora non possiamo saperlo al 100%.

Per concludere questo articolo, diciamo che tutte queste notizie che girano sul web, relative all’attacco e relative alle smentite della polizia, non possono essere prese per vere. Perché può essere anche che il gruppo Anonymous vuole solo far tremare tutte le istituzioni, come può essere anche che tutto questo sia vero, e che i dati relativi ai segreti e agli affari della nostra nazione sono in mano a gruppi di hackers.

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