Xiaomi Redmi 5 e 5 Plus sono protagonisti nei primi hands-on dal vivo. I due device sono posti fianco a fianco, così da evidenziarne le differenze dimensionali. Dimensionali, appunto: il design dei due smartphone è il medesimo. Dunque display in 18: 9, angoli del display arrotondati e cornici particolarmente ridotte.

Il design è moderno, e particolarmente interessante – considerando la fascia di prezzo alla quale sono rivolti entrambi i device.

Xiaomi Redmi 5 sarà disponibile nella versione base con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna a 799 YUAN, circa 110 euro con il cambio attuale. La versione più potente, con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, sarà venduta a 899 YUAN ovvero 120 euro circa. Prezzi ovviamente riferiti al mercato cinese.

Xiaomi Redmi 5 Plus con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna sarà venduto a 999 YUAN, circa 135 euro con il cambio attuale. La versione più potente, con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, sarà venduta a 1299 YUAN e quindi 175 euro circa. Anche in questo caso nessun dettaglio sulla vendita fuori dal continente asiatico.

I due dispositivi sono stati oggetto anche di un primo benchmark AnTuTu, denotando un’ottima ottimizzazione software che consente loro di non sfigurare affatto nemmeno dinanzi ai top gamma. Redmi 5, con il suo processore Qualcomm Snapdragon 45,0 è riuscito a totalizzare 55.472 punti mentre la variante Plus, caratterizzata da un chipset Snapdragon 625, ottiene 61.122 punti.

 

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