Huawei Mate 10 Pro: ecco com’è fatto al suo interno il nuovo top gamma
Huawei Mate 10 Pro: ecco com’è fatto al suo interno il nuovo top gamma

Come accade a tutti i top gamma che si rispettino, anche Huawei Mate 10 Pro è stato sottoposto ad un primo teardown. Lo smontaggio è avvenuta in Cina e si focalizza principalmente sulle differente strutturali tra Mate 10 Pro e Mate 10. Nonostante gli smartphone siano piuttosto simili, vi sono alcune importanti differenze: in primis il lettore di impronte digitali, che su Mate 10 è dotato posto sul frontale ed incastonato nel tasto home, mentre sulla variante Pro è posto sul retro.

Huawei Mate 10 Pro è dotato di certificazione IP67, motivo per il quale l’azienda cinese ha dovuto inserire delle guarnizioni per impedire l’ingresso di acqua e polvere. Per smontare il dispositivo, quindi, si renderà necessario l’utilizzo di una pistola termica. Il design interno è diviso in tre sezioni: scheda madre in alto, batteria al centro e scheda secondaria in basso. Nel sezionare il dispositivo, bisogna fare molta attenzione a non recidere il flat che collega il sensore di impronte digitali alla scheda logica. Ciò detto, il prodotto è realizzato in maniera eccelsa, con poca colla e tante viti, placche metalliche e dissipatori vari, così da garantire temperature mai eccessive.

Lo smartphone è dotato di un display da 6 pollici fullHD+ (2160 x 1080) AMOLED in 18: 9; all’interno trova posto un chipset Kirin 970 octa-core con Neural Processing Unit dedicata, coadiuvato da 4GB / 6GB di RAM e 64GB / 128GB di storage interno, a seconda della versione acquistata. Huawei Mate 10 Pro dispone di un set di altoparlanti stereo ed una batteria non rimovibile da ben 4,000mAh. Sul retro, infine, sono posizionati due sensore – realizzati in collaborazione con Leica – da 20 + 12 megapixel.

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