Oltre ai problemi legati alle bollette telefoniche ogni 28 giorni (qui per un approfondimento completo), parallelamente troviamo le difficoltà di SDA con i suoi innumerevoli scioperi. Nel corso delle settimane molti pacchi sono arrivati in ritardo, se non addirittura non sono mai arrivati. Per questo motivo Poste Italiane ha giustamente pensato di offrire il rimborso agli utenti. Scoprite come ottenerlo.

Poste Italiane rimborsa gli utenti colpiti dai ritardi SDA

La decisione è ufficiale (non una bufala come quella delle bollette), non sono rumors o indiscrezioni. La notizia è stata diffusa dal Codacons tramite un comunicato sul proprio sito web, questo segna una grande vittoria da parte dell’associazione dei consumatori.

I disservizi creati da SDA, ricordiamo infatti che i lavoratori dell’azienda hanno scioperato per settimane, bloccando centinaia di migliaia di pacchi nei magazzini, sono stati moltissimi.

Codacons, dal canto suo, si è schierata immediatamente a fianco dei cittadini, chiedendo l’intervento di Poste Italiane (capogruppo del corriere SDA). A differenza di altre realtà, l’azienda ha deciso di accogliere le richieste, proponendo un rimborso agli utenti.

Come richiedere il rimborso

Per ottenerlo sono necessari alcuni prerequisiti: dovete aver spedito un pacco dopo il 10 settembre e naturalmente, questi non deve essere mai/ancora arrivato.

A questo punto non vi resta che presentare un reclamo, andando direttamente in posta (se siete i mittenti o dovete avere la delega del mittente se siete destinatari), con la ricevuta di spedizione. Se tutto è confermato, allora Poste Italiane vi offrirà il rimborso completo delle spese di spedizione.

VIACodacons
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