Quando si acquista un telefono, una delle domande da farsi prima di partire spediti per la cassa è: sto davvero spendendo bene i miei soldi oppure c’è il rischio che tra un mese lo stesso dispositivo lo trovo in vendita per molto meno valore?

Il discorso sul deprezzamento degli smartphone è uno dei più attuali, visto e considerando che negli ultimi due anni, i prezzi dei device sono schizzati verso le stelle. Se prima un top di gamma standard lo si trovava all’incirca sui 600/700 euro, ora si sfora categoricamente la somma degli 800 euro.

A differenziarsi da questo andazzo è solo OnePlus che in settimana ha presentato il suo nuovo top di gamma (OnePlus 5) alla modica cifra di 499 euro. A rendere gli smartphone del brand ancor più appetibili, oltre il prezzo, troviamo il loro scarso inclinamento verso la svalutazione.

A dominare la classifica dei cellulari svalutati è ovviamente Samsung. Basta pensare che il Galaxy S8, uscito tre mesi fa a 829 euro di listino, oggi è reperibile per una cifra intorno ai 650 euro in determinati store.

Se Apple è lontana (data anche la sua filosofia di marketing), OnePlus non scherza. Secondo le analisi effettuate in Italia i device cinesi in un mese dall’uscita perdono solo il 5% del valore iniziale. Dopo tre mesi il calo si attesta sull’11% (per Samsung parliamo di oltre il 30%!).

Acquistare un OnePlus significa quindi aver per le mani un prodotto valutato bene sul mercato e di ottimo appeal. Quando ci presenteremo in negozio a comprare uno smartphone, sarà importante tenere a mente questo discorso…

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