Custom Phone è la divisione dedicata al mondo smartphone dell’azienda tutt’italiana Custom. Qualche giorno fa, in una location molto particolare, abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio la realtà aziendale e gli obiettivi futuri.

Custom è leader di settore, nelle tecnologie di stampa per mercati professionali, da quasi 25 anni. Fondata nel 1992 a Parma, ha acquisito nel tempo grande professionalità e competenze costantemente aggiornate. Ad oggi può contare su un network costituito da diverse realtà, direttamente fondate oppure acquisite.

La volontà di diversificare, entrando anche nel mercato degli smartphone, è direttamente legata al core business aziendale. Non è raro, infatti, che Custom configuri per i propri clienti dei sistemi di gestione automatizzata. Proprio la necessità di avere a disposizione terminali sui quali installare le applicazioni necessarie, ha fatto sì che nascesse un ramo dedicato ai dispositivi smart. A partire dal 2014, l’azienda commercializza la propria line up di smartphone ed accessori.

Custom fra i major sponsor del team LCR Honda per il MotoGP 2017

Per conoscere meglio Custom, divisione mobile, abbiamo raggiunto i suoi rappresentati al circuito del Mugello, nell’hospitality del team LCR Honda del quale l’azienda è sponsor per questo MotoGP e tutta la stagione. Tutti i device di punta, e gli accessori più interessanti, erano a disposizione per gli hands on e qualche scatto.

Fra gli smartphone, i modelli più interessanti sono certamente due: Custom Venere e Ranger 2.0. Il primo, già recensito da noi all’uscita, è uno smartphone medio di gamma che rispolvera il gusto dei device con display da 4,7″. Sempre più difficili da reperire. Ranger 2.0, invece, appartiene decisamente alla categoria dei rugged phone. Un segmento che, molto probabilmente, aggredirà con un rapporto qualità/prezzo interessante. La sua particolarità, già accennata in un precedente articolo, sta nella presenza di un lettore di codici a barre sul pannello posteriore.

Custom Phone non è solo smartphone

Affianco agli smartphone, l’azienda italiana posiziona una line up di accessori connessi. CFIT è un activity tracker dotato di display, ultra compatto ed in grado di rilevare la frequenza del battito cardiaco.

MyTemp è il termometro intelligente che, una volta attaccato al jack audio delle cuffie, è in grado di rilevare la temperatura corporea e dei liquidi. Tutto senza contatto ed istantaneamente.

Gli accessori dedicati all’ascolto della musica si dividono fra cuffie, auricolari e particolari speaker audio. Fra questi, impossibile non soffermarsi Air 51. Si tratta di un diffusore audio a levitazione magnetica. Nella pratica, questo si traduce in una base sulla sulla quale fluttua uno speaker Bluetooth, grazie al gioco di forze opposte dei magneti. Oltre ad essere un diffusore di musica, il gadget è anche un interessante oggetto d’arredo.

Le cuffie Bluetooth CBT111, invece, sono perfette per ascoltare musica o telefonare isolandosi dal resto del mondo. Iper leggere, nonostante le dimensioni, sono rimasta felicemente impressionata quando ho avuto modo di testarle collegandole allo smartphone. Un audio pulito, comode da indossare, pulsanti facilmente accessibili e – soprattutto – realmente isolanti dai rumori esterni (vi garantisco che lì al circuito del Mugello, di rumore ce n’è tanto! ndr).

Custom ha realizzato una linea di accessori espressamente dedicata al pubblico femminile. Mirror e Mini Mirror sono dei veri e propri specchietti dotati di luce. Al suo interno, un powerbank in grado di ricaricare la batteria dello smartphone in caso di emergenza. In base al modello, cambia la capienza in termini di mAh. Mirror ne ha 3000, mentre la versione mini 1600.

Infine, la luce da borsa è il gadget perfetto per fare un piccolo pensiero. Si tratta di un accessorio a forma di cuore, da agganciare in un angolo della propria borsa. All’apertura della stessa, si accende una luce che può garantire di ritrovare rapidamente quello che si sta cercando.

Lo sviluppo delle applicazioni come chiave di successo

Alla base del buon funzionamento di tutti gli accessori connessi presentati dall’azienda c’è un carta vincente: lo sviluppo delle applicazioni. Ovviamente, tutti i dispositivi sono selezionati ed importati dall’oriente. A fare la differenza, come avviene per tutti i dispositivi connessi, è il sistema di interfaccia.

Custom fa della sua acquisita Netrising un punto di forza. Si tratta infatti di una società di sviluppo applicazioni con diversi anni di esperienza. Per questo motivo, ogni accessorio dell’azienda può godere di una app espressamente sviluppata per garantirne al meglio il funzionamento. Impossibile, facendo un giro fra i menù, imbattersi in ideogrammi incomprensibili!

Articolo precedenteOppo R11 ufficiale: Dual-Cam scatta foto con effetto bokeh come iPhone 7 Plus
Articolo successivoPanorama, prezzi eccezionali sul nuovo volantino dedicato alla tecnologia