Da sempre siamo abituati a vedere cifre folli nel mondo del collezionismo. Che siano orologi, vecchi quadri, cimeli dei secoli scorsi, le cifre sono sempre da capogiro per chi compra e per chi ci guadagna. Quando nel giro del collezionismo ci finisce Apple, il risultato non può che essere ancor più ridondante.

Lo scorso sabato, in Germania, in quel di Colonia, un ingegnere appassionato di computer d’epoca ha speso la clamorosa cifra di 100mila euro per accaparrarsi il primo hardware prodotto dalla casa di Cupertino, ovvero Apple 1. Se non ve lo ricordate (e chi vi può biasimare!), qui in alto potete ammirare la foto del dispositivo uscito addirittura nel 1976.

La macchina rappresenta la prima creazione, nonché il punto di partenza del formidabile duo Steve Jobs – Steve Wozniak. Con gli anni, proprio a partire da questo computer, Apple è diventata, come possiamo vedere, un impero multinazionale.

La cosa che stupisce di più rispetto a questa notizia, però, è il fatto che 100mila euro non siano la cifra maggiore sborsata per ottenere un esemplare di Apple 1. Cinque anni fa, quando era appena avvenuto il decesso di Steve Jobs, un collezionista arrivò a sborsare dal suo portafogli un assegno con la cifra record di 500mila euro.

Attualmente, a disposizione nel mondo ci sono ancora 50 o 60 esemplari del primo computer di Cupertino e si può scommettere che il costo non sia destinato a scendere con il tempo, anzi.

Voi cosa ne pensate? Sareste mai disposti a cacciare così tanti soldi per un semplice prodotto da scaffale?

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