Wonder Boy
Dal 18 aprile su Switch, PS4 e One.

Uscito nell’ormai lontano 1989, Wonder Boy: The Dragon’s Trap è stato goduto nel corso degli anni da migliaia di utenti sulle console a 8 e 16-bit di SEGA ed oggi è tornato, in veste completamente rinnovata, per stupire e divertire i giocatori moderni su PS4, Xbox One e Switch! Scopriamo insieme come questo piccolo gioiello è invecchiato negli anni!

L’operazione di sviluppo fatta da Lizardcube è davvero inattaccabile in quanto, per produrre questo remake, si è partiti dal codice originale ricreando e mappando in scala 1 ad 1 ogni aspetto del titolo. Sono state ovviamente aggiunte nuove animazioni, dettagli e una miriade di particolari che arricchiscono l’esperienza adesso resa più piacevole e godibile, grazie anche alla bella tinta a pastello che dona colore all’avventura. E se nel corso del gameplay volete avere un’idea di come appariva originariamente il titolo, vi basterà premere il dorsale destro (tasto R2 su PS4, ndr) che immediatamente lo stile grafico si trasformerà in quello originale del gioco. Potrete quindi switchare tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’ a piacimento, in qualsiasi momento del gioco per apprezzare al meglio il lavoro svolto dai ragazzi del team di sviluppo. Stessa storia anche per il comparto sonoro il quale, con la sola pressione di un tasto, ci riporta alle musiche originarie del videogame. Vi potrete anche divertire a intercambiare o mescolare gli aspetti nuovi e originali di Wonder Boy per creare il mix perfetto di stile per il vostro gioco. Per quanto riguarda proprio la giocabilità, questa ci viene riproposta per come era stata originalmente pensata negli anni ottanta pertanto, da quel punto di vista, l’esperienza offerta è proprio la medesima.

Wonder Boy
Dal 18 aprile su PS4, One e Switch!

Una novità che segnaliamo è la possibilità di giocare con Wonder Girl, la controparte femminile del nostro eroe che potrà affrontare l’avventura al posto del classico ragazzino. Nel corso dell’avventura vi scontrerete con cinque differenti boss (sei includendo quello iniziale, ndr) i quali, una volta sconfitti, vi conferiranno il potere unico di trasformarvi in una nuova forma. Che siate sotto forma di lucertola, falco o piranha, in ogni caso vi divertirete ad usare i vostri poteri e abilità e riuscirete, in un modo o nell’altro, a prevalere sui nemici che vi si pareranno dinanzi. Occhio perché, proprio per la sua età avanzata, Wonder Boy: The Dragon’s Trap non è affatto banale e richiede specialmente coordinazione e tempismo nel compiere le combinazioni di salti e attacchi adeguate. Purtroppo però l’esperienza di gioco è abbastanza breve e si esaurisce in fretta, motivo per cui riteniamo che il prezzo di lancio sia leggermente alto.

Wonder Boy: The Dragon’s Trap è un remake fatto davvero coi fiocchi che consente a qualsiasi giocatore di apprezzare un videogame ancora oggi divertente e originale ma che, inevitabilmente, risente di alcuni evidenti limiti – complice il tempo – ad esempio nel sistema di combattimento. L’esperienza si esaurisce nel giro di poche ore ma tenete comunque in considerazione che il titolo si presta ad essere rigiocato più volte durante le quali potrete concentrarvi nella caccia ai tesori o comunque è ottimo per essere fruito in portatilità nella sua versione per Nintendo Switch!

[Abbiamo giocato a Wonder Boy: The Dragon’s Trap grazie ad un codice redeem inviatoci da DotEmu per PlayStation 4. Il gioco si termina facilmente in una manciata di ore (noi ci abbiamo impiegato circa 3 ore e mezzo) e, almeno su PS4, non è affetto da nessun tipo di problema tecnico che ne penalizzi l’esperienza di gioco.]

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