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Il logo di Sky Q, l’evoluzione della pay TV di successo.

Nella giornata di ieri sono stati annunciati grandi cambiamenti nelle modalità di funzionamento di Sky. La compagnia d’oltre manica ha mostrato gli obiettivi che vorrà raggiungere per i propri clienti nel corso di questo anno. Spiccano novità interessanti per tutti i clienti Sky Q. Il servizio attualmente è in funzione soltanto in Regno Unito ma si prepara a sbarcare in Italia a breve.

Le novità annunciate nel programma di espansione di Sky Q riassunte in un’immagine

La fibra ottica sostituisce la parabola

La prima visione futuristica consiste nello staccarsi definitivamente dalla connessione via cavo ed accelerare sul versante wireless. Altri servizi come Netflix e Now TV hanno dimostrato che l’utilizzo dell’antenna non è più necessario. Basta infatti una connessione veloce, idealmente in fibra, per ottenere la fluidità video in contenuti di alta qualità. Con Sky Q potrebbe cambiare totalmente il modo di guardare la TV, non più quindi satellitare ma interamente legata alla linea internet. Gli utenti non necessiteranno più l’installazione di una parabola, un procedimento dispendioso e talvolta sgradevole in termini estetici.

L’ AI arriva anche sulla TV

Sembrerebbe arrivare inoltre la ricerca vocale di contenuti tramite l’utilizzo del telecomando. Una funzione annunciata da tempo per i decoder Sky Q che però non è mai stata lanciata ufficialmente. La compagnia ha confermato di essere in fase di testing con l’intenzione di rilasciare l’intelligenza artificiale alla pay TV proprio quest’anno in Inghilterra.

Qualità audio firmata Dolby Atmos

Per gli amanti dell’alta qualità arrivano ulteriori miglioramenti. Sky promette di adottare gli standard Dolby Atmos, in grado di ricreare effetti sonori tridimensionali specialmente per coloro che utilizzano soluzioni come l’home-theatre. In più ci sarà la trasmissione delle gare di Formula 1 in UHD.

Il dettaglio che balza all’occhio dall’immagine divulgata è l’apertura del servizio al mercato Italiano. La pay TV satellitare in questione continua infatti a riscuotere successo nel nostro paese, cosa che avrà spinto i vertici di Sky a sceglierlo tra i primi ricevitori del nuovo Sky Q. Nessuna data precisa è stata fornita al momento, tuttavia si parla dell’anno in corso, durante cui verrà inoltre attivata la funzione Restart per rivedere un programma dall’inizio.

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