UMi Z è un phablet di grande importanza per l’azienda UMi per diversi motivi. L’obiettivo di offrire un terminale bello esteticamente, ma anche dotato di grande equilibrio fra hardware e software, sembra essere stato raggiunto.

UMi Z, l’atto finale di un 2016 di grande crescita per il produttore cinese

Il 2016 è stato un anno di grande crescita per UMi, iniziato con Touch. Un susseguirsi di terminali, uno più performante dell’altro. La principale conseguenza è stata quella di attirare l’attenzione di MediaTek, celeberrima produttrice di processori. Questo si è tradotto nella possibilità, per UMi, di essere la prima a lanciare smartphone equipaggiati con Helio P20 ed Helio X27 sul mercato internazionale.

Tuttavia, la possibilità di sfruttare un processore avanzato non significa automaticamente produrre un terminale performante. La scelta degli altri componenti è fondamentale per creare la ricetta dello smartphone ( o phablet) perfetto. A parte hardware e software, anche l’occhio ha diritto di godere di linee estetiche piacevoli.

UMi Z, una concezione di estetica completamente nuova per l’azienda

La realizzazione di UMi Z si sviluppa intorno ad un’unica lastra di alluminio, sottile, ma molto robusta. Questo permette di plasmare un unibody elegante, ma allo stesso tempo molto resistente. I bordi sono realizzati seguendo una particolare tecnica 3D che offre grip e comfort assoluti quando si i impugna il terminale. Anche le colorazioni sono state selezionate con cura. UMi ha scelto l’oro e l’argento per esaltare le linee estetiche del suo nuovo flagship killer.

Tutte le parti metalliche sono state trattate per splendere al massimo, inclusi i moduli normalmente non visibili come – ad esempio – lo slot per SIM e microSD. La migliore ottimizzazione generale delle componenti interne ha permesso di ottenere un device più sottile e più leggero (175 grammi). Inoltre, la riduzione della dimensione della batteria ha consentito di migliorare la gestione del calore generato dalla CPU.

UMi Z non è destinato ad avere problemi di ricezione. Normalmente, il più grande punto interrogativo dei device totalmente realizzati in alluminio è proprio legato alle eventuali difficoltà legate al funzionamento dell’antenna. L’azienda cinese ha pensato, ovviamente, anche a questo effettuando delle iniezioni di PBT, che consentono al segnale delle diverse forme di connettività di essere trasmesso e ricevuto liberamente.

UMi Z, per i primi 1000 pezzi, è disponibile al prezzo di appena 279,99€. Chi fosse interessato a prenotarlo subito, può collegarsi direttamente al sito dell’azienda a questo indirizzo. Tutti i dettagli sul terminale sono disponibili qui. 

 

 

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