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Google ha presentato i suoi nuovi prodotti, una novità dietro l’altra a cui, a momenti, non si riusciva a stare dietro. È stato da subito palese che a Mountain View si sono dati parecchio da fare ed hanno messo in campo il meglio del meglio dei cervelloni, esperti di tecnologia. Il risultato, frutto di tanto ingegno, sono i due nuovi iPhone Android, i Gear VR, Echo e Eero.

  1. Google iPhone

A “caldo” ho già spiegato per quale motivo i nuovi Pixel sono i cloni degli iPhone e non starò qui a ripeterlo. Ci tenevo, però, a mettere in evidenza il fatto che Google ha montato l’ingresso per il Jack audio da 3,5 mm distinguendosi, così, da Apple e dagli iPhone 7. Altro chiarimento va fatto sui prezzi, ora non si fa nemmeno il cambio 1 a 1, giustamente siamo italiani e dobbiamo pagare profumatamente per la tecnologia per cui ecco i prezzi ufficiali per il nostro Paese:

  • Google Pixel 32 GB: 759 euro;
  • Google Pixel 128 GB: 869 euro;
  • Google Pixel XL 32 GB: 899 euro;
  • Google Pixel XL 128 GB: 1009 euro;
  • Google DayDream VR: 69 euro.

Per il modello top si superano i 1000€, un brivido che Google voleva provare da tempo per poter emulare fino in fondo la rivale (?) di Cupertino.

  1. Google Gear VR

Una comoda felpa per la testa, cioè i Gear VR, cioè no. Aspettate ci riprovo. Daydream View, ecco questo è il nome giusto, ma la sostanza non cambia sono “occhiali” per la realtà virtuale su cui Google punta molto. Bisogna dire, però, che a differenza degli originali Gear VR, questi sono compatibili con tutti i dispositivi Android che hanno le caratteristiche richieste. Al momento solo i nuovi Pixel. È fornito di un controller simile al controller Vive o PlayStation VR.

  1. Google Echo

Echo è un altoparlante a controllo vocale, un cilindro nero da tenere in casa che serve per ascoltare la musica e che può essere usato come assistente personale con l’ausilio di Amazon Alexa. Il clone Google Home è  più schiacciato e costa meno, con Google Assistant come cervello del dispositivo. Differenze oltre le dimensioni?

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  1. Google Eero

Eero (Google WiFi) è un router WiFi venduto singolarmente o in confezione da tre. In pratica il segnale è distribuito ai vari router sparso per casa invece di pesare su un solo device. Google WiFi è fondamentalmente un Eero, solo per più economico. Google WiFi e Google Home saranno in vendita solo negli Stati Uniti.

  1. Google Chromecast Ultra

L’unica, vera, novità presentata da Google è il Chromecast Ultra che permette lo streaming video in 4K con HDR e Dolby Vision. Oltre al cavo full HDMI per la connessione alla TV è presente anche una porta Ethernet per la connessione ad un router in caso di rete WiFi congestionata.

La parola tecnologia è strettamente legata ad una parola di cui ormai non si conosce più il significato: innovazione. Innovare vuol dire realizzare qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non esisteva. Cosa c’è di nuovo tra i prodotti presentati da Google? La risposta la lascio a voi. Al momento la tecnologia è ferma, non si fa altro che proporre la stessa solfa in salse diverse e non c’è cosa peggiore perché si arresta l’innovazione.

Batterie che non reggono una giornata intera (sperando che non esplodano nel frattempo), display sempre più risoluti e che consumano sempre più, jack audio che spariscono, impermeabilità che non protegge realmente dall’acqua e si potrebbe continuare ancora. Non si crea mercato, si cerca solo di sostituirsi a chi ne possiede uno. Forse è il momento che le aziende si fermino a riflettere seriamente su come cambiare le cose.

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