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Apple ha depositato un brevetto in cui viene descritto un autoarticolato per fini bellici.

Secondo alcuni rumors, Apple sarebbe impegnata nella progettazione di un autoarticolato. Nei giorni scorsi, la Mela Morsicata avrebbe depositato un brevetto presso l’Ufficio brevetti e marchi registrati degli Stati Uniti d’America. Nel documento, concesso in data 9 agosto 2016, viene descritto “un dispositivo di sterzatura per un veicolo articolato che migliora l’affidabilità durante la guida“.

Da Apple Car ai carri armati?

Da Apple Car ai camion o, addirittura, ai carri armati. Insomma, sembra proprio che il passo sia stato davvero breve. Il colosso di Cupertino starebbe lavorando su un “gigante della strada“. Grazie a un sistema di ventilazione, il mezzo consentirebbe un miglior controllo in fase di sterzatura soprattutto in condizioni avverse, quali presenza di neve o di ghiaccio. Il progetto apparterrebbe all’azienda svedese Bae Systems, specializzata nella produzione di veicoli militari.

Considerando che lo scopo del Project Titan sia quello di essere su un veicolo elettrico accattivante, in grado di competere con Tesla Motors, un brevetto su un goffo veicolo articolato non è chiaramente l’immagine che Apple vorrebbe restituire al pubblico“. Si legge in un post. Chiaramente, appare piuttosto bizzarra l’idea che la Mela Morsicata abbia deciso di dedicarsi a convogli stradali simili all’autotreno, composti da un trattore stradale ovvero da un veicolo provvisto di cabina, ma non di vano di carico.

Trapelano le prime immagini allegate al brevetto

Le immagini, che sono state allegate al brevetto, ritraggono un trattore cingolato. Nel documento viene fatto cenno a una possibile utilizzazione del mezzo in un contesto bellico. Infatti, la parte di raccordo, fra le due metà di un autoarticolato, viene descritta come la sezione “esposta a impatti esterni. A esempio al fuoco in una situazione di guerra“. In questo modo viene spiegata la collaborazione con la svedese Bae System.

Quelle che vi abbiamo proposto sono le prime immagini che circolano sul web. Speriamo di potervi svelare qualcosa di più, su questa singolare “macchina da guerra“, nel corso dei prossimi giorni.

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