Amiga
Internet Archive ha reso disponibili oltre 10 mila giochi gratuiti del catalogo Amiga.

Internet Archive ha reso disponibili oltre 10 mila giochi dello storico catalogo Amiga. Tutti i nostalgici degli anni ’80 e ’90 potranno accedere, gratuitamente, ai titoli presenti nel browser. Si tratta di un grande ritorno per omaggiare il passato.

La storica macchina di Commodore torna in funzione

La progettazione del software AmigaOS risale al 1983, quando la società Hi-Toro cominciò a sviluppare un prototipo di computer chiamato Lorraine. A quel tempo, tale sistema operativo si presentava come un’alta espressione di tecnologia basata su una CPU che si avvaleva del supporto di un chip custom presente nei computer Atari 8-bit. Difatti, al termine dello stesso anno, il sistema operativo offriva già un’interfaccia grafica a finestre e il rispettivo menù.

Successivamente rinominata Amiga Corporation, nel 1984 la compagnia e il progetto Lorraine vennero acquistati da Commodore, l’azienda che portò al successo del C64.

Internet Archive mette a disposizione una libreria davvero assortita

La storica piattaforma informatica, fondata nel 1985 da Jay Miner, è pronta ad arricchirsi con oltre 10 mila titoli grazie a Internet Archive. Per eseguire le performance, non sarà affatto necessario installare alcun tipo di emulatore. Tuttavia, il software consentirà a tutti gli utenti di poter effettuare il download delle ROM richieste.

Oltre 10 mila titoli presenti nell’archivio digitale

Per sbirciare il catalogo completo dei titoli, sarà sufficiente cliccare sul seguente archivio digitale. Intanto, però, possiamo accennarvi che tra i migliori giochi sviluppati per l’home computer Commodore è possibile trovare Batman The Movie, The Secret of Monkey Island, R-Type, Double Dragon e moltissimi altri. Ma è necessario fare una piccola precisazione. Al momento, sono soltanto 1.351 i giochi presenti nella lista. Alcuni di essi sono in versioni demo a causa di presunte restrizioni legate al copyright. Per concludere, possiamo anticiparvi che Amiga apre le porte a diversi programmi di gestione o disegno, tra cui il famigerato Deluxe Paint.

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