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AGCOM potrebbe multare Vodafone e 3 Italia

Dopo le pesanti sanzioni inflitte dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) a TIM e Wind, AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) potrebbe presto sanzionare Vodafone e 3 Italia a causa della segreteria telefonica.

AGCOM: in arrivo una pesante sanzione per le due società?

La genesi della vicenda che potrebbe portare ad una pesante sanzione da parte dell’AGCOM va ricercata nel tasto “Segreteria” presente sulla tastiera degli iPhone. Questo tasto se premuto anche involontariamente fa partire una chiamata alla segreteria. Ogni qualvolta un utente involontariamente chiamava la segreteria telefonica dal proprio gestore, spendeva alcuni centesimi che venivano scalati dal proprio credito.

Sia Vodafone che 3 Italia hanno cercato di proporre una soluzione per risolvere questa situazione: disattivare il servizio. I clienti Vodafone hanno potuto far ciò digitando sulla tastiera del proprio iPhone il codice ##002#, mentre gli utenti 3 Italia hanno eseguito questa operazione digitando il codice ##21**11#.

Questa operazione, però, è servita soltanto ad annullare la deviazione di chiamata verso la segreteria telefonica. Il problema di fondo non è stato risolto del tutto visto che la segreteria è rimasta attiva continuando ad erodere il credito degli utenti Vodafone e 3.

È in questo contesto che Vodafone ha informato i propri clienti che ogni chiamata alla segreteria sarebbe costata 0,99 euro. 3 Italia, invece, ha informato i propri clienti che il servizio di segreteria telefonica sarebbe costato dai 16 ai 20 centesimi ad ogni chiamata effettuata verso la segreteria.

AGCOM non vede di buon occhio il comportamento intrapreso da Vodafone e H3G. Dal comunicato ufficiale diramato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, leggiamo che le due società si sono arricchite senza giusta causa in danno degli utenti violando i princìpi di buona fede e lealtà sia nella fase della presentazione delle offerte che nel corso del rapporto contrattuale.

Ora non ci resta che attendere quale sarà la decisione dell’AGCOM sul comportamento intrapreso da Vodafone e 3 Italia. Per le due società all’orizzonte si intravede una sanzione piuttosto consistente.

Aggiornamento (18:55 – 8/08/2016):

Successivamente alla pubblicazione di questo articolo, Vodafone ci ha contattato e ha voluto chiarire la sua posizione in merito a questa vicenda. Di seguito vi riassumiamo ciò che è emerso dalle dichiarazioni di Vodafone Italia:

“- La procedura per la sospensione del servizio di segreteria telefonica tramite stringa ##002# inibisce la possibilità di ricevere nuovi messaggi, ma mantiene attivo il servizio in consultazione. Questa funzionalità permette al cliente di sospendere la ricezione di nuovi messaggi, senza perdere la possibilità di ascoltare quelli ricevuti precedentemente.

– Il cliente può invece procedere alla disattivazione totale del servizio di segreteria telefonica chiamando l’IVR 42070 o accedendo all’area Fai da Te del sito vodafone.it. La disattivazione totale blocca l’accesso al 42020 in modo da evitare qualsiasi tipo di addebito.

– Nel caso in cui il cliente, attraverso la stringa ##002#, abbia disabilitato i trasferimenti di chiamata verso la segreteria telefonica ma non l’accesso alla casella vocale, Vodafone prevede il rimborso di eventuali chiamate involontarie verso il 42020″

 

FONTEAGCOM
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