In arrivo, come ogni anno, lo sciame di meteoriti più belle dell’anno. Le Perseidi, o Lacrime di San Lorenzo per la tradizione, sono attese per questo 2016 le notti dell’11 e del 12 agosto. È uno degli eventi astronomici più attesi e, oltre a promettere di esaudire i desideri di molti, si impegnano ad essere più spettacolari degli scorsi anni.

Le Perseidi sono minuscole particelle di polvere cosmica che bruciano a contatto con l’atmosfera, causando la ben nota scia incandescente conosciuta come stella cadente. La loro origine è nella cometa 109P/Swift-Tuttle. A metà agosto, la Terra attraversa una regione con polvere cosmica abbondante, lasciata proprio da Swift-Tuttle nel momento in cui questa si avvicina al Sole.

Il suo nome, invece, si deve alla direzione delle particelle dalla quale provengono, che ha origine nella costellazione di Perseo. In molti paesi, sono note come Lacrime di San Lorenzo per la loro apparizione, in genere, in prossimità con il 10 agosto, giorno in cui si onora questo santo.

Le stelle cadenti sono visibili solo dall’emisfero settentrionale del pianeta e sono già visibili nei primi giorni di agosto. Tuttavia, questo fenomeno trova il suo apice in questi giorni e, quest’anno, precisamente nelle notti tra l’11 e il 12 agosto. Normalmente, le Perseidi cadono ad una velocità di circa 100 stelle all’ora; ma quest’anno, secondo gli scienziati della Nasa, la pioggia dovrebbe essere molto più intensa, con fino a 200 meteore all’ora. Secondo le previsioni di alcuni istituti di Astrofisica, quest’anno il fenomeno potrebbe essere particolarmente intenso e potrebbe arrivare a contare fino a 500 meteore all’ora.

Le città, con il loro inquinamento luminoso, non sono il posto migliore per vedere le Perseidi. Ricordiamo qui alcuni suggerimenti che aiuteranno la probabilità di avvistare qualche stella cadente:

  • Stare lontano dalla luce. Ciò significa allontanarsi dalle grandi città e recarsi nelle zone senza inquinamento luminoso.
  • Se ci sono nuvole o cattivo tempo, non si vedrà molto. Ovviamente, i più fortunati saranno quanti godranno di un cielo pulito.
  • Sdraiarsi. È il modo migliore per osservare questo fenomeno: stesi a terra, su una sedia o su un’amaca. E non ci sono binocoli o telescopi che tengano. La velocità con cui le stelle sono visibili e lo spazio limitato che attraversano fanno sì che le meteoriti siano più visibili a occhio nudo.
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