Sexting
È bene conoscerlo per farlo bene

Inviare immagini o video con contenuto sessuale attraverso il proprio smartphone è una pratica comune. Queste sono le cause e le conseguenze del sexting. Ora, se lo si fa, occorre sapere come si fa e farlo bene.
A quanto pare, infatti, il galateo sarebbe lo stesso del sesso vero e proprio. Non per niente è pratica diffusa, ma poco nota ai più che vi si orientano spesso senza sapere di cosa si tratta e riscuotendo altrettanto spesso gli effetti contrari.

Diversi sono i Paesi dove la pratica del sexting non è solo un termine, ma un’abitudine. Secondo molteplici studi, l’invio di immagini o video a sfondo sessuale tramite dispositivo mobile o internet è ormai prassi sempre più comune. Si stima che, tra chi si conceda di più a questa pratica siano bambini e giovani di età che variano dai sei ai 19 anni.

Questa, più che una scusa o un modo di porsi allo scherzo spogliandosi davanti all’obiettivo o baciandosi insistentemente per qualcuno, è una prassi che sta accendendo diversi allarmi per impedire ai minori di essere esposti a cyberbullismo, estorsione e pornografia infantile. Pertanto, diverse istituzioni pubbliche e private hanno creato vere e proprie campagne che recitano più o meno i motivi per non fare sexting o di farlo ma con un certo criterio.

Età a rischio

Secondo una ricerca eseguita dalla American Academy of Pediatrics e pubblicata nel 2012, il 15% degli adolescenti americani tra i 12 e i 18 anni praticava il sexting. Lo stesso studio si riferiva al rischio che questa pratica potesse portare sulle abitudini sessuali degli adolescenti, dal momento che tali messaggi erotici inviati dal cellulare avevano più probabilità di tradursi in rapporti sessuali senza l’uso di una protezione.

Un altro studio sul sexting tra i giovani adulti, condotto questa volta dalla University of Michigan sempre nel 2012, sosteneva che il 42% delle persone di età compresa tra i 18 e i 24 avevano affermato di aver condiviso materiale intimo e per lo più lo faceva con il proprio partner.

Ma l’amore è altra cosa. E Internet non dimentica. Secondo gli esperti, il materiale erotico amatoriale che abbonda nella rete è stato diffuso proprio da ex partner, magari per vendicarsi di pause o rotture e per cercare di mantenere a tutti i costi un legame ormai logoro.

Le cose non sono migliorate oggi. E, a farci caso, a farne le spese sono anche diverse star che, conclusasi una relazione, vagano per il web sotto forma di immagini intime e private che mai vorremmo vedere.

Se lo fai, fallo bene

Questo è il motto di quanti mettono sull’attenti bambini e adolescenti ma, come abbiamo visto, anche adulti. Ora, se si vuole fare sexting in ogni caso, è bene farlo bene.

Ecco alcuni suggerimenti:
1. Iniziare con un suggerimento o una frase per poi proseguire sexy gradualmente.
2. Se è possibile, evitare di farlo dopo un primo appuntamento.
3. Lasciarsi andare con criterio.
4. Non farlo da ubriachi. È come chi si mette alla guida da brillo, sebbene con conseguenze diverse.
5. Ovviamente, stesso discorso vale per il vostro partner.
6. Usate la vostra immaginazione.
7. Pensateci bene prima di inviare le immagini erotiche.
8. Non usare emoji.
9. Rendere reali le proprie fantasie.

Questi sono solo alcuni dei consigli forniti dagli esperti. Ovvio che il buon senso, alle volte, è il nostro miglior complice.

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