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Bob Mansfield uno dei top manager di Apple ora a capo del Project Titan

Apple Car è in fase progettuale, lo sanno tutti, ma a Cupertino le bocche sono cucite. Il cosiddetto segreto di pulcinella secondo Elon Musk (che, in realtà, lo definisce “open secret“). A dare ulteriore conferma del progetto di quella che con molta probabilità sarà l’iCar è il ritorno e la messa a comando del Project Titan di Bob Mansfield.

In Apple dal 1999, Bob Mansfield, è uno degli ingegneri che ha contribuito alla realizzazione di prodotti come il Macbook Air, l’iPad e l’iMac. Il Wall Street Journal riporta che ora è a capo del progetto che porterà sulle strade la Apple Car o iCa,r che dir si voglia. Secondo indiscrezioni, da fonte non ben specificata, l’arrivo è previsto tra il 2020/2021, dovremmo ancora esserci per raccontarvelo.

Dunque, un ingegnere con esperienza a capo di un progetto segreto di cui si conosce solo il nome. Mansfield era in procinto di andare in pensione nel 2012 poi ha deciso di rimanere dell’orbita della mela morsicata come consulente, ora è stato messo a capo del progetto per dare una spinta alla nascita dell’auto a guida autonoma di Cupertino. Infatti, l’arrivo era previsto un anno prima di quanto la fonte del WSJ riporta perché, a quanto pare, ci sono stati alcuni problemi, sembra si tratti di incidenti. Evidentemente qualcosa non è andato nello sviluppo del software o dell’hardware che saranno utilizzati, ed avere un ingegnere con tanta esperienza consente di superare i problemi nel minor tempo e nel miglio modo possibile.

Apple, che non ha mai pubblicamente riconosciuto di lavorare su un’auto, ha centinaia di dipendenti che lavorano al progetto, alcuni di questi derisi da Elon Musk perché passati da Tesla, che sta lavorando alla guida autonoma, all’azienda di Cupertino.

Ma la costruzione di un’auto è complicata, cosa ben diversa dal realizzare uno smartphone o un tablet, soprattutto perché questa dovrà portare delle persone sulle strade e salvaguardare la sicurezza di queste e di quelle che incontrerà sul suo cammino. Sempre secondo la fonte del WSJ ci sarebbero anche altre motivazioni sulla nomina di Mansfield, alcuni dei veterani del settore automobilistico si sono scontrati con i dipendenti dell’azienda sul modo migliore di procedere. Anche gestire un team non è cosa da tutti e il modo migliore per risolvere le controversie è affidarsi a uomini di esperienza.

Mr. Mansfield, nonostante l’aria bonaria, ha una certa reputazione all’interno di Apple come qualcuno che risolve progetti complessi. Ma anche come qualcuno che può bloccare un progetto, come già avvenuto in passato. La premura di Apple è certamente il tempo richiesto per lo sviluppo visto quanto i competitor, e ve ne sono molti, sono molto più avanti e, in alcuni casi, con molta più esperienza nel settore automotive.

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