Utenti Android e iOS, si distinguono e a volte si confondono, chi spende di più per gli acquisti in app? Non si tratta di ipotesi o congetture, solo di un’analisi condotta da un’azienda specializzata in indagini di mercato, Apps Flyer.

Le differenze tra gli utenti Android e iOS sono spesso messe in rilievo per evidenziare pregi e difetti di uno o dell’altro sistema operativo e questo genera sempre grande astio dai suddetti utenti che sulle pagine dei social network si danno battaglia, anche aspramente. In questo caso lo studio condotto da Apps Flyer riguarda quanti soldi spende mediamente un utente, ancora una volta si mettono a confronto i due sistemi operativi più diffusi e i loro utilizzatori: Android e iOS.

La ricerca di Apps Flyer

Lo studio è stato condotto nel periodo aprile – maggio 2016 ed ha riguardato la transazione di oltre 300 milioni di dollari per più di 1000 applicazioni che hanno acquisti in app. Occorre fare una distinzione tra gli utenti paganti e quelli non paganti. Considerando tutti gli utenti, di questi solo il 5% effettua acquisti. Gli utenti paganti spendono in media 9,60 dollari al mese per acquisti in app, cioè 20 volte in più della media di tutti gli utenti, quelli paganti e non paganti messi insieme.

Android e iOS, le differenze

android ios
Grafico degli acquisti in-app a livello globale

Gli utenti di iOS spendono in media 2,5 volte di più degli utenti Android per gli acquisti in app, mentre il livello medio di acquisto è il doppio (12.77$ vs 6.19$) rispetto agli utenti Android. Questa è la media a livello globale, interessante andare a vedere cosa accade nei diversi continenti. Ad esempio in Asia la forbice amplia ulteriormente il suo divario, mentre in Europa e Nord America, dove la situazione è pressoché analoga, iOS e Android si differenziano di poco per la media degli acquisti e il rapporto doppio rimane per gli acquisti in-app.

Un altro dato interessante riguarda il tipo di applicazioni acquistate e anche qui iOS supera Android a mani basse. A livello globale gli utenti di iOS spendono il doppio di quelli Android per i giochi e gli acquisti in-app di tali applicazioni, mentre gli utenti Android spendono di più per app utility, in media 0,85$ per applicazione contro i 0,24$ per app iOS.

A cosa serve questo studio

Una ricerca dedicata agli addetti ai lavori, agli sviluppatori in particolare, ma possiamo trarne alcune considerazioni di tipo generale. Ad esempio, ora è più chiaro perché di solito le applicazioni arrivano prima per iOS che non per Android. Possiamo capire perché Apple ci tenga tanto ad invadere il mercato asiatico, cinese in particolare, e perché l’azienda di Cupertino spinga tanto su un mondo fatto di applicazioni come affermato nell’ultima conferenza di San Francisco. Ricordo, per dovere di cronaca, che Apple ottiene la maggiore percentuale sulle vendite delle applicazione dall’App Store.

Sarebbe, poi, interessante sapere se lo studio si App Flyer ha tenuto conto del fatto che su Android ci sono modi “alternativi” per scaricare applicazioni a pagamento, cosa da non fare assolutamente perché il lavoro va pagato, sempre.

Dunque, la parola d’ordine è fremium e acquisti in-app. Applicazioni che solo all’apparenza sono gratuite richiedono acquisti una volta scaricate, certo non è un obbligo, però è facile che succeda soprattutto con i giochi tanto amati dagli utenti iOS come abbiamo visto.

Articolo precedenteWind: ecco le migliori offerte da attivare a luglio
Articolo successivoXiaomi, il fondatore Li Jun spiega perché non producono device impermeabili