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Ricaricare lo smartphone con candela e acqua fredda

Se doveste avere l’esigenza di ricaricare il vostro smartphone mentre a casa vostra non c’è corrente elettrica, magari è anche buio e non potete usufruire dei moderni solar charge, bene, la candela può essere la soluzione. E sì, avete letto bene. Vediamo come si fa.

Il caricabatteria di emergenza richiede candela e acqua. Se la prima legge della termodinamica non viene smentita, questa dovrebbe prevedere che il flusso di calore proveniente da un oggetto caldo e orientato ad un oggetto freddo genera energia potenziale; questa può essere catturata e utilizzata in un dispositivo.

Partendo da questo assunto, occorre procurarsi anche il dispositivo Peltier che ha la capacità di creare un flusso di calore tra due materiali diversi ma collegati. Il dispositivo viene utilizzato all’interno dei frigoriferi/forni ed è a buon mercato. Una volta ottenuto, il dispositivo può essere modificato per convertire l’acqua e il fuoco in energia utilizzabile.

Quando l’acqua si riscalda, raggiungerà un punto di equilibrio in cui difficilmente sarà prodotta l’elettricità. Ma basta sostituirla con altra più fresca (anche la neve va bene, se vi trovate in montagna) e tutto riprenderà a funzionare. Il dispositivo è incredibilmente utile per le attività all’aria aperta dove non c’è accesso all’elettricità. Ma, se usato in modo idoneo, potrebbe essere utilizzato in futuro anche sulle auto, ossia per catturare lo spreco di energia termica che producono.

Tuttavia, al momento, possiamo “giocare” a tanti novelli boy-scout che, alla faccia della natura che ci circonda, non possiamo proprio fare a meno dello smartphone. Un po’ di acqua e la fiamma di una candela faranno il resto.

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