Google Chirp
Google Chirp è un assistente virtuale per uso domestico.

Google Chirp” è il nome in codice di uno smart speaker che sarà in grado di offrire un’interazione, in ambito domestico, mediante una serie di comandi vocali. Secondo le prime indiscrezioni, il dispositivo – che nasce come risposta di Mountain View al concorrente Amazon Echo – verrà presentato ufficialmente nel 2017.

Molto presto, potrebbe arrivare un nuovo assistente virtuale direttamente da Big G. Infatti, sembra che la società sia impegnata nello sviluppo di una tecnologia intelligente che possa effettuare ricerche, acquisti e prenotazioni e gestire i device connessi. Dunque, un degno avversario di Echo, pronto a metterlo a tappeto. Considerando che Amazon abbia già registrato la vendita di circa 3 milioni di speaker intelligenti, non sorprende affatto la posizione assunta da Big G con l’intento di investire nel nascente settore dell’assistenza vocale in ambito casalingo.

Google Chirp, che significa “cinguettio“, sarà integrato con il famoso motore di ricerca e con la tecnologia dell’asistente virtuale Google Now. Rumors di corridoio riferiscono di una forma cilindrica, che ricorda quella del router wireless OnHub, prodotto sempre da Google. Eppure, il progetto potrebbe accostarsi più alle funzionalità di Echo – l’altoparlante intelligente di Amazon, il colosso dell’e-commerce – con il quale è possibile interagire tramite l’assistente vocale Alexa. Ne consegue che la keywork “Ok Google” verrebbe supportata dal riconoscimento vocale che, sfruttando il linguaggio di uso domestico, sarebbe capace di fornire una vasta gamma di informazioni al proprio interlocutore.

Nonostante l’imminente arrivo del Google I/O 2016 – l’evento dedicato alla community degli sviluppatori, che si terrà dal 18 al 20 di maggio presso lo “Shoreline Amphitheatre” di Mountain View, in California – la società potrebbe lasciare in sospeso i dettagli riguardo al dispositivo. Malgrado siano in molti a ritenere che lo smart speaker possa essere rilasciato entro la fine dell’anno, sono diverse le voci che spingono a pensare che il device non vedrà la luce prima del 2017.

In ogni caso, noi saremo qui, pronti a fornirvi ulteriori precisazioni.

FONTERecode
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