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I contenuti riservati ai Google Cardboard possono essere utilizzati anche sfruttando i visori Samsung Gear VR, è sufficiente una semplice applicazione.

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I visori lanciati da Big G – e tutte le varianti di altre aziende – rappresentano uno dei gadget più interessanti per i smartphone e phablet. I contenuti, disponibili sia per Android che per iOS, sono in costante aumento. Con meno di 10€, la realtà virtuale diventa accessibile a tutti gli utenti.

Quando si tratta di innovazione, Samsung non rimane certo indietro. Poco dopo l’arrivo dei Cardboard, anche il gigante coreano ha presentato la prima versione di visori dedicati alla realtà virtuale fruibile da smartphone, in collaborazione con Oculus. La grande limitazione del prodotto Samsung sta nell’impossibilità di utilizzarlo con i contenuti realizzati per i visori Google (e modelli ispirati).

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Nel momento in cui lo smartphone è agganciato ad un paio di Gear VR, automaticamente lo store Oculus si avvia. È impossibile chiuderlo per avviare altri contenuti. Teoricamente, è impossibile ovviare a questa limitazione. Alcuni sviluppatori sono riusciti tuttavia a trovare una soluzione.

Con un’applicazione molto semplice da utilizzare, è possibile ovviare al problema scegliendo ogni volta quali contenuti abilitare. In questo modo, non sarà necessario munirsi di un ulteriore visore, se già in possesso di quello offerto dal gigante coreano.

Google Cardboard Enabler for Gear VR” è a pagamento, ma costa poco più di 0,70€ e vale la pena acquistarla. Inoltre, non sono necessari i permessi di ROOT per poterla utilizzare. Il suo funzionamento è molto intuitivo, come è possibile intuire dal nostro video tutorial.

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