Alpha Centauri
Hawking e Zuckerberg stanno progettando una spedizione per raggiungere Alpha Centauri.

Stephen Hawking e Mark Zuckerberg vogliono progettare una sonda che sia in grado di raggiungere Alpha Centauri, la stella più luminosa e più vicina alla Terra, seconda soltanto al Sole. L’obiettivo generale è di riuscire a spedire una flotta, costituita da circa un migliaio di navicelle spaziali, per studiare da vicino questo complesso sistema stellare. Il programma è stato finanziato dal magnate russo Yuri Milner.

Non è un caso che l’annuncio sia arrivato in questi giorni, in cui viene rievocata la figura di Yuri Gagarin: il cosmonauta e aviatore sovietico che, proprio il 12 aprile 1961, portò a compimento la missione assegnata, diventando il primo uomo a volare nello spazio.

La distanza, che separa il nostro pianeta da Alpha Centauri, è di “appena” 4,37 anni luce ovvero oltre 40 mila miliardi di chilometri. Eppure, il progetto appare così ambizioso da ritenere possibile l’eventualità di percorrere questo abnorme distacco in poco più di un ventennio, attraverso delle sorgenti speciali che sono in grado di generare 100 gigawatt di energia, ossia la forza necessaria per far decollare uno Space Shuttle.

Hawking e Zuckerberg hanno ipotizzato la costruzione di un’astronave madre che, spedita in orbita dalla Terra, potrà di rilasciare – nel corso della spedizione – tante piccole navicelle, la cui destinazione ultima sarà Alpha Centauri, situata nella costellazione australe del Centauro. Tali minisonde – con dimensioni simili ad un chip e con peso fissato intorno ai pochi grammi – viaggeranno grazie ad una vela spaziale spinta da potentissimi raggi laser – elaborati dallo stesso astrofisico nell’ambito del programma stellare Breakthrough Starshot -, che consentiranno ai veicoli spaziali di percorrere 50 mila chilometri al secondo, vale a dire un quinto della velocità della luce.

Il progetto sarà diretto da Pete Worden, ex direttore dell’Ames Research Center della NASA. Tuttavia, è prevista la collaborazione di Saul Perlmutter, Premio Nobel per la Fisica nel 2011, e di Ann Druyan, vedova dell’astrofisico Carl Sagan.

Il costo di questo viaggio interstellare si aggira tra i 5 ai 10 miliardi di dollari. E lo stesso Milner si sarebbe impegnato a stanziare i primi 100 milioni di dollari per far fronte alle spese iniziali. Si presume che il CEO di Facebook contribusica, economicamente, all’investimento.

La Terra è un posto bellissimo, ma potrebbe non durare per sempre. Prima o poi, dobbiamo guardare alle stelle. Breakthrough Starshot è un primo passo entusiasmante di quel percorso” ha dichiarato Hawking.

E quindi uscimmo a riveder le stelle.

FONTECNet
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