apple

Apple e Samsung nel mirino di Altroconsumo, impegnata in una class action piuttosto particolare, contro i produttori di smartphone con tagli di memoria ingannevoli.

Al centro delle indagini dell’associazione consumatori questa volta ci sono Samsung ed Apple. Il problema sarebbe relativo alle indicazioni “ingannevoli” circa i tagli di memoria dei dispositivi tecnologici, in particolare gli smartphone da 16GB.

Ormai la maggior parte degli utenti è abituata a leggere, sulla confezione dei terminali acquistati, dimensioni di spazi di archiviazione non veritieri. In media, i device dispongono del 30-50% in meno di quanto dichiarato.

Ovviamente, dietro questa importante differenza, fra il quantitativo disponibile di memoria e quello effettivo, c’è il “problema” dello spazio occupato dal sistema operativo. Gli utenti accettano passivamente di leggere menzogne sulla confezione dei dispositivi ma, Altroconsumo ha deciso di agire attivamente per risolvere il problema.

La quantità di memoria occupata dal sistema operativo e dagli applicativi preinstallati  non può essere recuperata in alcun modo, pertanto non è giusto considerarla nella pubblicizzazione di uno smartphone. A soffrire del problema sono soprattutto i terminali con tagli di memoria ridotta, in quel caso lo spazio a disposizione dell’utente è sensibilmente ridotto rispetto al dichiarato.

Apple e Samsung potrebbero pagare risarcimenti importanti

Le aziende sotto accusa per alcuni device, con taglio di memoria principalmente da 16GB, sono Samsung ed Apple. In particolare, gli studi condotti da Altrcoconsumo hanno dimostrato che iPhone ed iPad – entrambi in versione 16GB – hanno un quantitativo di memoria disponibile inferiore del 40% rispetto a quanto dichiarato.

La class action non comprende solo due dispositivi ma, una lista piuttosto corposa di entrambi i produttori. Possono partecipare all’azione legale tutti gli utenti ancora in possesso di scatola e scontrino di moltissimi device con taglio di memoria da 16GB/32GB2. Ecco alcuni esempi:

  • iPhone 6 Plus 16GB (293€);
  • iPad Mini 3G 16GB (183€);
  • iPad Air 32GB 4G (93€);
  • Samsung Galaxy S6 EDGE 32GB (205€);
  • Samsung Galaxy S4 16GB (303€).

La lista completa è disponibile sul sito web di Altroconsumo. I risarcimenti sono stati calcolati sulla base del rapporto taglio di memoria dichiarato/effettivo ed il prezzo di vendita del device.

Articolo precedenteOppo R9 Plus: AnTuTu rivela le specifiche tecniche
Articolo successivoComputer di Google batte Lee Sedol, campione di Go