Amazon - spese spedizione
Amazon aumenta a 29 euro la soglia minima per acquistare senza pagare le spese di spedizione.

Amazon ha aumentato il prezzo minimo per ottenere la spedizione gratuita. Fino a ieri era possibile farsi recapitare i pacchi a casa senza pagare nulla, raggiungendo la cifra di 19 euro. Da oggi, invece il tetto è aumentato a 29 euro.

L’aumento storico da parte di Amazon, avviene dopo una serie di innalzamenti che avevano già colpito altri paesi come Gran Bretagna e Stati Uniti, dove si era passati da 35 dollari a 49 dollari di spesa minima per ottenere la spedizione gratuita. La mossa che potrebbe sembrare suicida da parte del colosso dell’e-commerce, in realtà può essere interpretata come la volontà da parte dell’azienda di spingere il cliente ad abbonarsi al programma Prime.

Infatti, la sottoscrizione dell’abbonamento, permette con soli 19,99 euro all’anno di usufruire della spedizione gratuita in 1-2 giorni, oltre che consentire l’accesso al Cloud di Amazon in maniera illimitata per salvare le nostre foto. Attualmente, è possibile testare il servizio Prime in maniera gratuita per un mese e dopo decidere se continuare oppure disattivare senza subire nessun addebito.

Per molti però il sito di e-commerce si starebbe soltanto preparando al lancio di un sistema interno di consegna, in maniera tale da sostituire tutti gli altri vettori che talvolta causano delle rogne per via dei ritardi nelle spedizioni o di danneggiamento ai pacchi, magari utilizzando i droni. Infatti, è risaputa la volontà del sito dell’e-commerce di creare un metodo più veloce e più tecnologico per recapitare i pacchi a casa degli utenti.

Ad ogni modo, per adesso rimane l’amaro cambiamento. Gli utenti difficilmente accetteranno di buon grado la rimodulazione di prezzo per usufruire della spedizione gratuita. Soprattutto gli utenti occasionali faticheranno a raggiungere i 29 euro imposti e molto probabilmente saranno costretti a pagare le spese di spedizione. Mentre per gli utenti che acquistano con regolarità dal sito, abbonarsi a Prime è una scelta quasi obbligata.

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