virus email Fedex
email FedEx a rischio propagazione virus nel pc

Virus e malware che viaggiano via email. E, sempre più spesso, contrassegnati da un nome affidabile, come può essere quello di FedEx, ad esempio. Vi segnaliamo oggi, infatti, il rischio che può infiltrarsi nel vostro pc attraverso un’email recante il nome rassicurante dell’azienda e, che stando a quanto si legge sul sito stesso, è cosa nota e della quale gli utenti sono stati spesso avvisati.

Anche chi vi scrive è stata “vittima” di questo tipo di email. Con tanto di codice spedizione, affermando che il corriere non mi ha trovato in casa – cosa peraltro non vera. Inoltre, viene indicato di andare presso il più vicino ufficio postale aprendo il file .rar in allegato. O, ancora, presso il loro magazzino più vicino (senza specificarne però il luogo). Queste mail, quindi, affermano che l’utente deve stampare una ricevuta facendo clic su un link o scaricando un allegato e poi, fisicamente, andare a ritirare il pacco. Ovviamente, questo non esiste, ma esiste però la minaccia ben concreta che qualcosa si sia insinuato nel vostro pc.

Dopo un attimo di sconcerto e avendo ricapitolato tutti gli ordini effettuati in giro per il web, la conclusione è che, da FedEx almeno, non ci aspettiamo nulla. E il primo impulso è quello di aprire il file in allegato. Bene, non fatelo. Perchè, avendoci provato, qualcosa è risultato strano. Se aperto da smartphone, infatti, il file richiede di essere aperto esclusivamente da Telegram (il nesso è ignoto); se aperto da pc, vi riporta alla sezione documenti e vedrete comparire tutte le vostre cartelle. Dopo qualche secondo, l’antivirus segnala che ha rilevato una minaccia. Chiudete, ovviamente, tutto.

FedEx, dicevamo, è consapevole del fatto che falsi messaggi di posta elettronica a suo nome circolano proprio di recente. E tutti sono quasi identici, tranne che per i numeri d’ordine e il sito web ospitato dal file zip o .rar. Ma in grado, come abbiamo visto, di fornire e far penetrare questo tipo di malware.

FedEx ha pubblicato un avviso sul suo sito, insieme ad ulteriori informazioni sulla sicurezza online. Come sempre, si consiglia agli utenti di mantenere sempre aggiornato il proprio antivirus ed evitare di cliccare sui link contenuti in email ricevute da mittenti sconosciuti. Se e-mail sospette provengono da enti, organizzazioni o società con i quali non si detengono rapporti commerciali o personali, si deve presumere che queste siano potenzialmente dannose e non devono essere assolutamente aperte.

Articolo precedenteVirus Zika: la sua diffusione, la zanzara, l’emergenza
Articolo successivoSamsung Galaxy S6 ed S6 EDGE, inizia il rollout di Android 6.0.1 in Europa