COSMOsmHack
I vincitori di #COSMOsmHack la maratona di coding indetta dall’Agenzia Spaziale Italiana.

GreentTech vince #COSMOsmHack, la maratona di coding indetta dall’ASI, l’agenzia spaziale italiana, destinata alla realizzazione di un’applicazione che utilizzi i dati della costellazione di satelliti COSMO-SkyMed.

 #COSMOsmHack  si è conclusa nel mese di dicembre con la vittoria del team GreenTech: Daniele Trimarchi, Bogdan Surel, Alessio Zampatti, Domenico Cappello e Paolo Roberto Di Gregorio, tutti giovani studenti e ricercatori tra i 23 e i 27 anni. La maratona ha avuto lo scopo di realizzare una nuova applicazione che sfruttasse i dati di COSMO-SkyMed e che fosse di utilità per la Pubblica Amministrazione, le imprese, gli organismi competenti e i cittadini .

Le sfida aveva come argomento quattro aree tematiche:

  1. Coste e Mari;
  2. Emergenza e Sicurezza;
  3. Beni Culturali;
  4. Agricoltura.

L’applicazione del team GreenTech ha trattato il primo punto, Coste e Mari, realizzando Project Aquacolture un’app che consente di tutelare l’ambiente marino e delle acquacolture tramite il monitoraggio satellitare. L’idea è stata vincete e per questo al team è stata data l’opportunità di poterla presentare al 67° International Astronautical Congress (IAC), che si svolgerà a Guadalajara, in Messico, nel mese di settembre del 2016.

Come ci ha spiegato uno dei ragazzi del team, Daniele Trimarchi, l’idea è partita da un dato di fatto: “I 2/3 del pescato proviene dalla pesca dell’acquacoltura anziché dal pescaggio tradizionale quindi abbiamo ben pensato di tutelare questi allevamenti marittimi“.

Gli allevamenti di acquacolture potranno, grazie a questa app, proteggersi “da eventuali danni legati al petrolio, a sostanze nocive e a tutto ciò che può ledere la salute dell’allevamento marittimo“, ha continuato lo sviluppatore.

Tutto questo è possibile grazie ai dati satellitari forniti dalla costellazione COSMO-SkyMed che invia tali dati all’app tramite notifica in modo che si possa intervenire, dell’imminente pericolo, anche diverse ore prima. Ad esempio, è possibile tracciare la rotta delle navi che transitano nei pressi dei campi di allevamento in modo che si possa stabilire se, eventualmente, qualcuna di esse ha rovesciato dei rifiuti che hanno alterato la qualità del mare.

Insomma, si tratta di un sistema di monitoraggio delle acque tramite satellite a portata di smartphone. Idea molto interessante e che ora si gode la vittoria e i meritati premi:

  1. Partecipazione al 67° International Astronautical Congress (IAC) in programma nei giorni 26-30 settembre 2016-Guadalajara (Messico) per una persona;
  2. Fino a tre mesi di preincubazione (approfondimento e studio di fattibilità del business model) e successivi sei mesi di incubazione gratuita, in caso di avvio positivo della startup;
  3. I dati necessari alla realizzazione del prototipo nell’ambito della incubazione per un valore complessivo di € 5.000 e competenze tecniche di supporto;
  4. € 10.000 entro i primi nove mesi di incubazione per le spese di ricerca e  sviluppo previa valutazione positiva della startup.

Al momento è in corso lo studio di fattibilità del modello di business, se questa fase darà esito positivo il team riceverà il resto del premio di 10.000€ per le spese iniziali. Resteremo in contatto con GreenTech per monitorare gli sviluppi e, magari, per provare l’app.

#COSMOsmHack: hanno vinto i verdi
(fonte: ASI TV – WEB TV dell’Agenzia Spaziale Italiana)

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