wwf città surreali

Roma e Milano devastate da uno scenario desertificato. Mentre Pisa e Venezia sommerse dalle acque del mare. È questo il panorama ipotizzato niente di meno che dal WWF e da una serie di immagini che non possono far altro che dar da pensare.

In genere siamo portati ad associare scenari apocalittici a città come New york e Londra. Ma il cambiamento climatico e le sue possibili conseguenze investiranno tutto il pianeta. Certo, panorami legati al simbolo di una città, come può esserlo il Colosseo per Roma o l’Empire State Building per la Grande Mela suscitano più appeal in chi osserva le creazioni di fotografi ed artisti.

Ed è forse questa la provocazione lanciata dal WWF. Una sorta di sensiblizzazione portando sotto gli occhi dell’osservatore quel che potrebbe prospettarsi in un futuro non troppo lontano. Il tutto all’interno di un vero e proprio progetto, il cui slogan è “Save the Humans, Save The Climate!”.

Quali le cause del cambiamento climatico

Se ne fa un gran parlare. La ricerca delle cause e la loro soluzione. Principali indiziati i combustibili fossili. L’inquinamento delle città in cui viviamo ne sono un “lieto” quanto esaustivo esempio. E, nonostante il gran da fare per porvi rimedio, le emissioni di gas serra starebbero aumentando. Il ritmo con il quale lo stanno facendo è anche deleterio, vista la loro agghiacciante rapidità.

Le catastrofi si rovesceranno sulle nostre teste sottoforma di innalzamento del livello del mare, ma anche di ondate di calore che non faranno altro che aumentare i periodi di siccità e, tuttavia, anche le alluvioni. Tempeste ed uragani sarebbero, quindi, all’ordine del giorno. A patirne, milioni di persone, interi ecosistemi e numerose specie animali.

Il progetto “Città surreali”

Il progetto del WWF, dunque, è proprio quello di “raccontare” il futuro di città come Roma, Venezia, Pisa e Milano. Ve ne mostriamo gli esempi prospettici nelle immagini dei fotografi scelti per questa iniziativa. Che merita una riflessione. Da parte di ciascuno di noi.

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