Giotto internet delle cose
Internet delle cose: da oggi lo si può gestire con Giotto

Si chiama Giotto ed è la nuova piattaforma per l’internet delle cose. Un’invenzione tutta italiana proposta in modalità back-end As-A-Service e ospitato nel Cloud Almaviva, il programma sarà in grado di connettere diversi dispositivi in un solo ambiente e farli interagire con app, servizi e altre persone.

Alberto Tripi, Presidente del Gruppo Almaviva che ha sviluppato la piattaforma, ha affermato che si tratta di “un motore facilitante per far partire nuovi progetti, incentivare la ricerca e far decollare nuove start up“. Giotto, infatti, rappresenterà un valido aiuto per le tecnologie Iot, in quanto permetterà l’interconnessione di oggetti, macchine e macchinari.

La piattaforma potrà essere utilizzata in due modalità: come Microsoft Azure su un cloud pubblico, oppure in modalità on-premises se si vuole garantire la massima riservatezza degli utenti. In questo caso, però, Giotto andrà installato direttamente sul data center dell’azienda.
Oltre a queste, comunque, sarà anche disponibile una modalità ibrida in grado di consentire l’utilizzo delle risorse on-premises e in cloud allo stesso tempo. L’estrema flessibilità della piattaforma e l’utilizzo di Intercloud Fabric di Cisco garantiranno le migliori prestazioni in base alle proprie preferenze.

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